Il rapporto tra i piloti italiani e la Ferrari non è mai stato idilliaco. Nessun italiano infatti si siede sulla monoposto di Maranello da quando Luca Badoer e Giancarlo Fisichella corsero nel 2009 senza portare a casa punti.
L’ultimo italiano a sperare di arrivare in rosso è Antonio Giovinazzi, ormai al suo terzo anno di Alfa Romeo nonostante rimanga un pilota della Ferrari Driver Academy. L’italiano ha confessato più volte di essere rimasto deluso dal fatto di non essere stato scelto per sostituire Sebastian Vettel sulla monoposto del Cavallino Rampante, nonostante il suo nome sia sicuramente stato preso in considerazione.
Queste le sue parole als ettimanale Autosprint:
“Ovviamente non ho preso così bene la decisione della Ferrari, mi sembra ovvio. Sono ancora alle dipendenze della Ferrari e pensavo che ci sarebbe stata la possibilità di correre per la Scuderia. Forse non era il momento giusto per me. Scegliere Sainz non significa che non potrò avere quel posto in futuro. Un posto alla Ferrari sarà sempre il mio sogno ma non mi è mai stato regalato nulla nella mia carriera. Ho sempre dovuto lottare duramente per guadagnarmi i sedili”.