Prima delle sessioni del venerdì delle libere nel GP d’Arabia Saudita Charles Leclerc aveva assicurato che iniziava ad esserci una convergenza di set-up tra la sua Ferrari e quella del compagno di squadra Lewis Hamilton. Circa ventiquattrore dopo, invece, la pista ha sentenziato che il divario è ancora tale tra i due ferraristi nonostante questo allineamento, con il britannico che fatica ancora a trovare la quadra con la SF-25.
- Libere GP Arabia Saudita: abbastanza bene Leclerc, male Hamilton
- Vasseur: "Stiamo facendo dei passi avanti per adattare lo stile di guida dei piloti alla Ferrari"
- Leclerc è fiducioso: "Domani potrebbe essere una qualifica combattuta, siamo vicini"
- Hamilton graziato, ma fa ancora fatica
Libere GP Arabia Saudita: abbastanza bene Leclerc, male Hamilton
Nelle due sessioni di prove libere a Gedda McLaren ha dominato, sebbene nelle FP1 a sorpresa abbia svettato Pierre Gasly per la quota Alpine, ma con dietro Lando Norris, poi in testa nelle FP2 con un vantaggio di 163 millesimi sul compagno di squadra Oscar Piastri.
Leclerc aveva invece ottenuto un buon terzo posto nelle prime libere, e successivamente il quarto in quelle successive a bordo di una vettura che è andata meglio con le gomme medium rispetto alle soft, al contrario di quanto hanno dimostrato in pista i rivali. Male invece in entrambe le sessioni per Hamilton, ottavo nelle FP1 e persino tredicesimo nelle FP2.
Vasseur: “Stiamo facendo dei passi avanti per adattare lo stile di guida dei piloti alla Ferrari”
Il vulnus dell’ex Mercedes approdato tra le fanfare a Maranello è lo stile di guida, che ancora non riesce ad adattare rispetto alla vettura del Cavallino. Secondo Frédéric Vasseur, che ha parlato a Sky Sport dopo la giornata di libere, il problema vale un po’ per tutta la griglia dei piloti, perché riguarda il venire incontro al set-up della monoposto, al suo bilanciamento e via dicendo, “con la squadra che deve fare lo stesso lavoro ma in direzione opposta”, ovvero adattare l’auto allo stile di chi la guida. “Stiamo lavorando con Charles e con Lewis e stiamo facendo dei passi avanti”, ha assicurato l’ingegnere.
Il team principal poi ha voluto precisare in merito alle potenzialità della SF-25: “Nell’ultimo GP avevamo fatto dei progressi [riferendosi anche al pacchetto di aggiornamenti introdotto in Bahrain per migliorare in primis il carico aerodinamico, ndr], ma non siamo stati costanti per tutto il fine settimana nelle varie condizioni. Qui a Gedda per me è una questione di gomme. L’auto ha il suo potenziale, dobbiamo solo migliorare il lavoro che facciamo su di essa“.
Leclerc è fiducioso: “Domani potrebbe essere una qualifica combattuta, siamo vicini”
Questo potenziale al momento è espresso da Leclerc, nonostante evidente difficoltà nel gestire il primo settore della velocissima pista di Gedda. Il monegasco solitamente tira fuori il meglio nei circuiti cittadini, va detto, ma ha anche affermato che rispetto a chi è davanti manca ancora il passo (in particolare quello gara, dove McLaren sta eccellendo).
Nelle dichiarazioni ufficiali Leclerc però ha anche affermato che domani potrà essere una qualifica “interessante e combattuta” se riusciranno a far incastrare al meglio le cose con la vettura. “Sembriamo tutti piuttosto vicini”, ha aggiunto.
Hamilton graziato, ma fa ancora fatica
Hamilton invece rischia di diventare la pietra dello scandalo in Ferrari. La vittoria nella Sprint al GP di Cina è stata una rondine che non ha fatto primavera, all’interno di un’avvio di stagione quasi a tinte horror. E siccome piove sempre sul bagnato, il britannico ha pure rischiato una sanzione per via dei contatti avvenuti in pista con le Williams di Alex Albon e Carlos Sainz (quest’ultimo si è anche platealmente lamentato per la traiettoria non ortodossa di Hamilton).
Alla fine però la Direzione Gara non ha ravvisato impeding da parte del pilota Ferrari, quindi almeno questo pericolo è stato scampato. Dal canto suo, Hamilton dopo le libere ha ammesso di essere ancora alla ricerca dell’equilibrio ideale tra la parte anteriore e posteriore della vettura. “Al momento faccio fatica a trovare una prestazione costante lungo tutto il giro”, ha aggiunto. “Abbiamo del lavoro da fare stasera, ma il team è concentrato su questo in maniera totale”.