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F1 pagelle GP Bahrain: Leclerc stoico, Hamilton ritrovato, safety rovina i piani Ferrari. Piastri implacabile

Voti, pagelle, top e flop del Gran Premio del Bahrain quarta prova del Mondiale 2025 di F1 vinto da Piastri su Russell e Norris con le Ferrari di Leclerc ed Hamilton a ridosso del podio

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Luca Fusco

Luca Fusco

Giornalista

Giornalista multimediale. Quando si accendono i motori, lui sgasa, impenna, derapa. E spesso e volentieri finisce sul podio

Tanti sorpassi, tanti cambi gomme. Questo e molto altro è stato il Gran Premio del Bahrain che ha visto la vittoria, scontata forse, ma non facile, di Oscar Piastri con la McLaren dominante che ha permesso a Norris di risalire la china fino al podio. Nel mezzo un sempre ottimo e affidabile Russell con la Mercedes. Sprazzi di Ferrari dal Sakhri con Leclerc che ha sfiorato il podio ed Hamilton che si è ritrovato tra le dune dove invece si è perso Verstappen.

Questo e molto altro nei nostri personalissimi “top e flop”, le nostre pagelle che anche quest’anno vi beccate per tutta la stagione, sempre presenti anche al Sakhir. Insomma dal Bahrain come un granello di sabbia del deserto. C’è di peggio è vero ma anche di molto meglio.

GP Bahrain pagelle top: Leclerc cuore Ferrari, 9!

Ok che hanno preso un 7 volte campione del mondo ma lui è sempre l’anima della Ferrari perchè conosce tutto di Maranello, ogni centimetro, sa dove e come tirare fuori il meglio. Lui prima di “Hamiltone” ha trovato il bandolo della matassa, ha suggerito la strada per far correre sta SF-25 che sembrava un paracarro tanto per restare in tema di citazioni Ferrari (Prost ’91, ndr). E poi in pista ci mette un cuore come pochi, se la rossa ha sognato il podio è tutto merito del monegasco.

GP Bahrain pagelle flop: Verstappen e Red Bull persi, 4!

Voleva essere già a Tokyo guidando una McLaren. Forse non aveva tutti i torti Max dopo il “miracolo” visto che siamo in tema pasquale, di Suzuka. Non a caso visto che la Red Bull e lui con lei si è persa nelle curve del Sakhir e stavolta il miracolo del santone Max non si è ripetuto. Ha faticato in qualifica e in gara mangiando la polvere degli altri, tra una Alpine e una Haas, roba cui non era abituato.

La cronaca e il report del GP del Bahrain

F1, le pagelle di Sakhir:

  • Lewis Hamilton (Ferrari) 7: sprazzi anche dal baronetto inglese, quello dei 7 titoli mondiali che nella parte centrale ha ritrovato il passo dei giorni migliori, ma anche della Sprint in Cina senza andare troppo indietro nel tempo. La safety e il ricorso alle gomme dure nel finale gli hanno rovinato i piani, a lui e alla Ferrari ma sono segnali incoraggianti. Speriamo sia l’inizio della risalita.
  • Carlos Sainz (Williams) 4: getta alle ortiche una bella qualifica, la prima davanti al compagno ma soprattutto davanti a Hamilton, con una gara facendo a sportellate con chiunque. Penalizzato e ultimo.
  • Lando Norris (McLaren) 5: il solito Lando che con la macchina migliore si perde in errori stupidi da principiante. Sbaglia la qualifica, sbaglia la posizione in griglia. Insomma ne ha combinata una più di Bertoldo ma con quel mezzo lì finisce comunque sul podio, tanto per dire.
  • Oscar Piastri (McLaren) 9: lui difficilmente sbaglia, sicuramente una tenuta migliore mentale del compagno. Parte primo e arriva primo dentro una gara piena di problemi… per gli altri ma non per lui.
  • George Russell (Mercedes) 7,5: affidabile come pochi nel circus, fa una gara da veterano, di quelli forti forti che non lasciano nulla al caso, anche lui non sbaglia mai se non nel ritrovarsi un drs di troppo aperto che rischia di rovinargli una gara perfetta.
  • Kimi Antonelli (Mercedes) 5: prima parte bene poi si perde nel caos dei pit stop, forse non gestiti benissimo dal suo muretto, si ritrova ingarellato a centro gruppo e perde un po’ il timone finendo fuori dai punti per la prima volta. Si cresce anche e soprattutto così.
  • Esteban Ocon (Haas) 7,5: ha fatto il botto in qualifica, ha fatto il botto in gara. Sicuramente meglio e meno doloroso aver messo la sua monoposto all’8° posto che nel muro come in q2 al sabato. Gara di sostanza.
  • Pierre Gasly (Alpine) 8: miglior regalo di compleanno per Briatore (auguri per l’altro giorno) non poteva fare il francese che riporta la scuderia di Flavione in zona punti battagliando con i big in qualifica e in gara, arrendendosi solo all’ultimo giro a sua maestà Max Verstappen. Una gara delle sue sfruttando le strategie, abile come pochi a destreggiarsi tra safety e pit stop.
  • Oliver Bearman (Haas) 7: lui invece non perde la bussola, anzi nel caos ci sguazza e ne esce con un’altra zona punti. Bene, bravo, bis!
  • Yuki Tsunoda (Racing Bulls) 6,5: ci ha messo due gare per venire a capo del rebus dell’altra Red Bull che non va. Non sarà chissà cosa ma centra un nono posto che è incoraggiante.

F1, calendario: Gp Arabia completa a Pasqua il trittico d’Oriente

Non conosce sosta la Formula 1. Nemmeno a Pasqua. Il calendario del Mondiale 2025 mette di fronte il circus ad una tripletta di gare di cui il Giappone è stato l’inizio, il Bahrain il secondo passo. E allora si torna in pista già nel prossimo fine settimana, si corre sul circuito di Jeddah dove dall’18 al 20 aprile si correrà il Gran Premio di Arabia Saudita. Ed è lì che ci saremo per darci gli auguri magari con una sorpresa rossa…

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