C’è una McLaren che vince. È quella di Oscar Piastri che domina il Gran Premio del Bahrain, quarta prova del Mondiale di F1. Ineccepibile il pilota australiano in testa praticamente dall’inizio alla fine al di là dei valzer dei cambi gomme. Alle sue spalle sul podio la Mercedes di George Russell (indagato e poi non punito per un drs di troppo aperto) e Lando Norris con l’altra McLaren. Segnali positivi dalla Ferrari finalmente combattiva: Leclerc finisce quarto, stoico nel difendere il podio con Norris, Hamilton quinto, entrambi velocissimi nella parte centrale della corsa con gomma media, forse penalizzati dalla safety car nel finale che ha fatto saltare le strategie del muretto rosso.
Delusione per Verstappen solo 6° con la Red Bull che ha passato solo nel finale Gasly (Alpine), poi Ocon (Haas), chiudono la top ten l’altra Red Bull di Tsunoda per la prima volta a punti e l’altra Haas di un sempre più bravo Bearman, fuori dalla zona punti Antonelli undicesimo.
GP BAHRAIN – Piastri parte bene dalla pole e resta davanti. Leclerc che sceglie gomma gialla a differenza degli altri con gomma rossa, resta un po’ piantato, e viene passato da Russell e Norris autore di un gran start dalla sesta piazza. Ma l’inglese si era posizionato fuori dalla sua piazzola, leggermente più avanti, finisce indagato e si becca 5 secondi di penalità .
Antonelli passa Gasly per il 5° posto, viene su anche Verstappen che supera Sainz così come Hamilton partito pure lui con le gomme medie dalla nona piazza. Arriva subito però il momento del pit stop, dopo una decina di giri, per chi ha messo le gomme morbide. Si fermano insieme Norris, Gasly e Max con qualche problema al pit col semaforino, poi tocca a Piastri e Antonelli.
Al 15° giro capita dunque che le Ferrari si ritrovino davanti a tutti, uno-due Leclerc ed Hamilton ma le due rosse devono fermarsi. Cosa che capita al 17° giro per entrambi montando ancora gomma gialla con Charles che rientra 5° e Hamilton 11°.
Leclerc passa subito Gasly, 4°; idem Hamilton con Tsunoda, 10°. Antonelli al giro 20 passa nello snake il 4 volte campione del mondo Verstappen in difficoltà con le gomme dure passato poco dopo anche da Hamilton autore del terzo soprasso di fila dopo Doohan.
Ferrari scatenate nella parte centrale: Leclerc avvicina, attacca e passa addirittura la McLaren di Norris al 3° posto. Fa meglio Hamilton che ne passa due di fila, prima Antonelli e poi Ocon per il 6° posto. Intanto Verstappen alla deriva si ferma, altri problemi ai box, e rientra incredibilmente ultimo.
Al 32° giro viene chiamata la safety car per detriti in pista dopo il contatto tra Sainz e Tsunoda. Rientrano tutti per l’ultimo pit ma scelte diverse: Piastri media, Russell morbida, Leclerc dura, Norris media, Hamilton dura. Alla ripartenza, come prevedibile le Ferrari faticano con la gomma bianca ma si battono alla grande contro Norris tra sorpassi e controsorpassi.
Mentre Piastri vola verso la vittoria con Russell alle sue spalle indagato per aver aperto il drs senza averne possibilità , Leclerc getta il cuore oltre l’ostacolo per tenere dietro Norris ma deve capitolare a 5 giri dalla fine contro la maggiore velocità della McLaren. Niente podio per la Ferrari.