Ora è ufficiale. Ma si sapeva da tempo. L’Italia perde una gara di Formula 1. Ufficializzato il calendario del Mondiale 2026 che partirà nel week end tra il 6 e l’8 marzo a Melbourne col Gran Premio d’Australia. Manca Imola che sarà sostituita da Madrid che fa il suo ingresso tra le 24 corse del prossimo anno, il 2026 l’anno del cambio dei regolamenti. Resta Monza con il circuito del Santerno che spera di poter rientrare nel circus dal 2026. Il campionato si chiuderà come sempre ad Abu Dhabi il 6 dicembre.
- Ufficiale il calendario del Mondiale di F1 2026
- La novità Madrid e Canada dopo Miami
- Monza c'è, Imola saluta sperando nel 2027
- Domenicali e Ben Sulayem non vedono l'ora
- Il calendario di F1 del 2026
Ufficiale il calendario del Mondiale di F1 2026
La Formula 1 e la FIA hanno annunciato il calendario del Campionato mondiale di Formula 1 2026, con piloti e team pronti a intraprendere un’altra stagione di 24 round con l’entrata in vigore di nuovi regolamenti tecnici e di carburanti sostenibili al 100%. Si parte come quest’anno col Gran Premio d’Australia nel weekend del 6-8 marzo e si finisce con il Gran Premio di Abu Dhabi dal 4 al 6 dicembre, un circus in viaggio attraverso cinque dei sette continenti.
La novità Madrid e Canada dopo Miami
Così come è stato negli ultimi anni, la scelta della data per le tappe orientali è stata condizionata dal Ramadan che si estenderà tra febbraio e marzo i Gran Premi del Bahrein (che qualche anno fa apriva il campionato) e dell’Arabia Saudita si terranno quindi nuovamente ad aprile.
Il calendario prevede ulteriori miglioramenti dal punto di vista logistico, quindi il Gran Premio del Canada seguirà quello di Miami dal 22 al 24 maggio, garantendo notevoli efficienze nel trasporto merci evitando quindi la doppia trasferta americana come ad esempio accadrà questa settimana con Montreal che segue tre tappe europee.
Questa modifica farà sì che per vedere una gara in Europa bisognerà aspettare il mese di giugno, iniziando a Monaco dal 5 al 7 e concludendosi in Spagna, dove Madrid farà il suo debutto nel calendario della F1 dall’11 al 13 settembre. Il campionato tornerà poi in Asia con i Gran Premi dell’Azerbaijan e di Singapore, prima di una tripla tappa nelle Americhe, prima di concludere la stagione a Las Vegas, Qatar e Abu Dhabi.
Monza c’è, Imola saluta sperando nel 2027
Non sono bastati la storia, il grande afflusso di pubblico e le lodi di Max Verstappen. Imola esce nuovamente di scena dal calendario della F1. La notizia era nell’aria, anzi risaputa. Qualcuno doveva pur far spazio al neo entrante Madrid. Il circuito del Santerno è stato in bilico sin dal suo ritorno. E così è stato. L’Italia mantiene una tappa nel Mondiale, quella di Monza che nel 2026 si disputerà nel week end dal 4 al 6 settembre.
Imola spera di rientrare in futuro nel calendario. Difficile che ci rientri in modo stabile. La speranza ma al tempo il rischio si legano indissolubilmente a quella idea di rotazionispecie tra le gare europee, purtroppo proprio con Monza, a cui sembra che questa F1 sempre più tendente a scoprire nuovi circuiti sperduti ma pieni di ritorni economici, aspira.
Domenicali e Ben Sulayem non vedono l’ora
Il Presidente e CEO della Formula 1, Stefano Domenicali ha dichiarato: “Il 2026 segnerà una nuova era per la Formula 1: assisteremo a una serie completamente nuova di regolamenti per il nostro sport, le auto e i motori che saranno alimentati al 100% da carburante sostenibile. Siamo entusiasti di dare il benvenuto a Madrid nel calendario e di vedere grandi marchi automobilistici come Audi, Cadillac e Ford unirsi alla griglia di partenza della Formula 1”.
“Promette di essere una stagione indimenticabile – prosegue l’ex team principal della Ferrari ora a capo della F1 – in cui ancora una volta ci riuniremo in 24 fantastiche location in tutto il mondo per guardare i migliori piloti del mondo spingersi al limite e dare vita a incredibili gare ruota a ruota per i nostri milioni di fan in tutto il mondo. Voglio ringraziare tutti i nostri tifosi per il loro appassionato supporto e la FIA, con tutti i volontari, i commissari di gara e i funzionari, così come i promotori, i partner, gli sponsor, le città ospitanti e le federazioni automobilistiche locali per il loro impegno e supporto nel realizzare questo programma in quello che so sarà un altro anno storico per la Formula 1″
Mohammed Ben Sulayem, Presidente della FIA, ha aggiunto: “Il Campionato del Mondo FIA di Formula 1 del prossimo anno segnerà un nuovo capitolo significativo per il nostro sport. Una nuova gara, nuovi team e l’arrivo di nuovi costruttori, che inaugurano una nuova era di innovazione e competizione. Con 24 Gran Premi in cinque continenti, la stagione riflette davvero la natura globale della nostra comunità, mentre il miglioramento della distribuzione geografica del calendario dimostra il nostro impegno comune nel rendere il campionato più efficiente e sostenibile”.
“Il debutto di Madrid, l’arrivo di marchi iconici come Audi, Cadillac e Ford e l’introduzione della prossima generazione di auto di F1 alimentate al 100% da carburanti sostenibili avanzati segnano una nuova ed entusiasmante era nelle corse. Ringrazio tutti coloro che hanno contribuito a realizzare questa incredibile stagione e a realizzare un calendario che continua a far progredire lo sport su tutti i fronti. E grazie ai tifosi, la cui passione e il cui incrollabile supporto mantengono vivo lo spirito del nostro sport.”
Il calendario di F1 del 2026
Data | Paese | Luogo |
---|---|---|
6-8 marzo | Australia | Melbourne |
13-15 marzo | Cina | Shanghai |
27-29 marzo | Giappone | Suzuka |
10-12 aprile | Bahrein | Sakhir |
17-19 aprile | Arabia Saudita | Gedda |
1-3 maggio | U.S.A. | Miami |
22-24 maggio | Canada | Montreal |
5-7 giugno | Monaco | Monaco |
12-14 giugno | Spagna | Barcellona-Catalogna |
26-28 giugno | Austria | Spielberg |
3-5 luglio | Regno Unito | Silverstone |
17-19 luglio | Belgio | Spa-Francorchamps |
24-26 luglio | Ungheria | Budapest |
21-23 agosto | Paesi Bassi | Zandvoort |
4-6 settembre | Italia | Monza |
11-13 settembre | Spagna | Madrid* |
25-27 settembre | Azerbaigian | Baku |
9-11 ottobre | Singapore | Singapore |
23-25 ottobre | U.S.A. | Austin |
30 ottobre – 1 novembre | Messico | Città del Messico |
6-8 novembre | Brasile | San Paolo |
19-21 novembre | U.S.A. | Las Vegas |
27-29 novembre | Qatar | Lusail |
4-6 dicembre | Abu Dhabi | Yas Marina |