Dopo aver dettato legge nel campionato di F1 alla guida di Lotus (1972) e McLaren (1974), Emerson Fittipaldi è sbarcato Oltreoceano, dove si impose nella 500 miglia di Indianapolis (1989 e 1993), e il pilota di origine italiana per parte di padre e russo-polacche per parte di madre invita ai microfoni di ‘AS’ Fernando Alonso a eguagliare la sua longevità, agonistica e sportiva.
- Fittipaldi, la previsione su Alonso
- Fittipaldi, il segreto di Alonso
- Fittipaldi, il giudizio sulla Ferrari
Fittipaldi, la previsione su Alonso
Il passaggio alla Aston Martin ha reso ancora più determinato a centrare la vittoria N. 33 il 41enne Fernando Alonso, che ha masticato un amaro biennio alla Alpine al rientro nel ‘Circus’: “Io ho vinto la mia ultima gara negli USA a 47 anni, credo che Fernando può arrivare ad alti livelli a quell’età. Fisicamente sta molto bene e ha fame di vittoria, è molto competitivo: è l’uomo adatto a estrarre l’intero potenziale dalla Aston Martin, sorpresa finora del campionato; sono convinto che non sia un fuoco di paglia e che Alonso sarà sempre veloce. Ha grinta, la sua mentalità e il suo carattere sono alti. Questo è ciò che fa la differenza”.
Fittipaldi, il segreto di Alonso
I grandi campioni dello sport non hanno dalla loro solo il talento, o le condizioni ideali per emergere, e l’ex pilota Emerson Fittipaldi sa bene quale sia la vera forza di Fernando Alonso, sulla falsariga di altri assi: “Il segreto di Alonso? Un pilota d’élite deve essere un talento naturale che ha bisogno di equilibrio fisico e mentale e che vive il suo sport con gran dedizione: senza sacrificio, non c’è successo e Fernando ha queste doti. L’ho paragonato a Roger Federer per la forza mentale, ma anche Rafa Nadal è un esempio valido: Alonso è in quel gruppo di atleti capaci di tutto grazie alla forza mentale. Dove può vincere quest’anno? Penso che sia uno dei favoriti a Monaco con Verstappen e Perez”.
Fittipaldi, il giudizio sulla Ferrari
Nonostante un Mondiale che pare essere incanalato, Emerson Fittipaldi è certo che Ferrari e Mercedes si riprenderanno, mettendosi nella scia dell’Aston Martin, al momento sola rivale di una Red Bull che ha vinto due GP con Max Verstappen e uno con Sergio Perez: “La Ferrari è in ripresa e un responsabile come Frederic Vasseur la porterà ancora a progredire, anche se sarà difficile rimontare il vantaggio Red Bull; Carlos Sainz si è rivelato un pilota costante e veloce, lotterà per le prime posizioni. Ferrari e Mercedes, che hanno potenziale da sviluppare, renderanno il campionato più equilibrato, la Aston Martin non è così lontana dalla Red Bull”.