Ha iniziato male, ha finito in crescendo. Charles Leclerc non è andato oltre il 4° posto nel Gran Premio del Giappone che ha sancito il ritorno in vetta di Verstappen e della Red Bull. La Ferrari si “consola” dopo i bagordi dell’Australia con la “doppietta minore”: Sainz a podio che ha superato e ancora una volta battuto il compagno di scuderia che paga la qualifica opaca del giorno prima.
Resta però la rimonta di Leclerc che si è fregiato, ma non troppo del titolo di “driver of the day”, pilota del giorno. Premio che non ha consolato più di tanto il ferrarista come evidenziato dal suo team radio a fine gara.
- Gp Giappone, team radio: il muretto cambia strategia a Leclerc
- GP Giappone, Leclerc sperava nel podio: il team radio a fine gara
- Suzuka: il sacrificio di Hamilton, la gioia di Tsunoda
Gp Giappone, team radio: il muretto cambia strategia a Leclerc
Leclerc partiva indietro, 8° in griglia dopo una pessima qualifica. Dopo una buona partenza, bruciando Russell, il monegasco ha dovuto fare una scelta importante per quanto riguarda la strategia nel tentativo di stare davanti alle due MaLaren ed Alonso. Ed è lì che il muretto Ferrari ha deciso di proporre il cambio di strategia a Charles.
- Xavi Marcos (ingegnere di pista): “Siamo sul Piano A.”
- Leclerc “Suggerimento: Piano B.”
- Marcos: “Ricevuto”.
- Leclerc: “Suggerimento: Piano C.”
- Marcos: “Al momento siamo sul Piano B e investighiamo il Piano C”
- […]
- Marcos: “Crediamo che il Piano B sia l’opzione migliore ma con le gomme del Piano A (con le gomme medie, ndr)”.
- Leclerc: “perché?”;
- Marcos: “Le hard sono più lente del previsto sulle Mercedes”
- Leclerc: “Ma il nostro passo è buono adesso, no?”.
- Marcos: “Se vogliamo fare il Piano C non possiamo perdere tempo con Verstappen e Norris dietro”
GP Giappone, Leclerc sperava nel podio: il team radio a fine gara
Detto, fatto. Leclerc fa 26 giri sulle gomme medie nella parte centrale della gara, resta in pista quando tutti si fermano ai box per il primo pist stop. Riesce anche a fare qualche tornata in testa, non a caso Marcos gli chiede di non perdere tempo a battagliare con quelli dietro su gomma nuova, Verstappen e Norris, che poi sarebbe diventato Perez. Così fa Leclerc che poi dopo il 2° pit degli altri si ritrova sul podio prima di essere passato da Sainz.
Impotente contro lo spagnolo, Leclerc tiene a bada il ritorno di Norris. Alla bandiera a scacchi, Leclerc recrimina via radio nonostante il premio del miglior pilota del giorno.
- Xavi: “Sei stato votato drive of the day”.
- Leclerc: “Grazie. Caz*o sono P4. Pensavo che ad un certo punto avremmo potuto fare qualcosa di meglio. Questa è la vita”.
- Xavi: “Sì, anch’io. Comunque ottima rimonta”.
- Vasseur: “Ottimo lavoro Charles”.
Suzuka: il sacrificio di Hamilton, la gioia di Tsunoda
Detto del nervosismo diffuso di Lewis Hamilton alla fine del Gran Premio del Giappone chiuso solo al 9° posto alle spalle del compagno di squadra Russell, c’è stato un episodio in gara che ha visto protagonista il 7 volte campione del mondo prossimo pilota Ferrari. Nella prima parte, Lewis ad un certo punto ha chiesto apertamente al team se dovesse lascia passare Russell, pochi giri dopo lo ha lasciato passare.
Tra le note liete di Suzuka c’è sicuramente il 10° posto di Yuki Tsunoda. Il pilota della Visa CashApp RB ha strappato un gran punto mondiale in casa forse più importante del 7° in Australia dove c’erano stati i ritiri di Verstappen, Hamilton e Russell. A fine gara il nipponico in inglese ha ringraziato e fatto i complimenti a tutto il team via radio esprimendo la sua “contenuta” gioia: