La Ferrari ha cominciato con il piede giusto il weekend di Singapore: la scuderia di Maranello ha piazzato una doppietta nelle libere del venerdì con Carlos Sainz e Charles Leclerc, mostrando un buon ritmo nonostante i problemi tecnici, rilevati soprattutto dal monegasco.
L’obiettivo del Cavallino è rinviare il titolo mondiale di Max Verstappen e infliggere un’amarezza alla Red Bull, alle prese con un caso extra pista: la scuderia austriaca è accusata di aver sforato il budget cap stabilito dai regolamenti del circus.
- Ferrari, Sainz: "Buon venerdì, ma miglioreranno tutti"
- Ferrari, Leclerc: "Punto alla pole sabato"
- Guai in Red Bull, Wolff: "Buffa la loro difesa"
Ferrari, Sainz: “Buon venerdì, ma miglioreranno tutti”
Sainz, il migliore in pista oggi, resta cauto ai microfoni di Sky: “Tutto sommato è stato un venerdì decente, perché abbiamo fatto tutto quello che avevamo in programma. Abbiamo girato molto e su un tracciato cittadino è molto importante per raccogliere informazioni”.
“Nelle seconde libere siamo riusciti a migliorare rispetto al mattino, anche se il bouncing della monoposto resta evidente. Dobbiamo sistemare alcune cose, per le qualifiche sarà una battaglia serrata. Non siamo ancora dove vogliamo essere. Penso che Red Bull, Mercedes miglioreranno molto domani, saremo tutti più veloci. Abbiamo molto margine di miglioramento”.
Ferrari, Leclerc: “Punto alla pole sabato”
Charles Leclerc, autore del secondo miglior tempo, è rimasto a lungo fermo ai box per alcuni problemi tecnici alla sua monoposto. “E’ stata una giornata positiva a livello di prestazione, ma per quanto riguarda il numero di giri è stato un venerdì difficile. Nella terza sessione dovremo fare altri passi in avanti, e su un circuito cittadino girare poco non è mai l’ideale”.
“Non voglio preoccuparmi troppo comunque – ha continuato il monegasco -. Non ho idea di quale sia il nostro ritmo gara ma siamo forti. Sabato punteremo al massimo, alla pole position“.
Guai in Red Bull, Wolff: “Buffa la loro difesa”
Intanto aumenta il fuoco incrociato nei confronti della Red Bull, che avrebbe violato il budget cap stabilito dai regolamenti. In attesa di un pronunciamento della Fia, sia il team principal Horner, sia il dirigente Marko si sono detti relativamente tranquilli.
Alcuni colleghi li hanno però attaccati, tra questi il capo della Mercedes Toto Wolff: “È buffo che Christian dica questo, perché sono settimane e mesi che si indaga su di loro… Tutti noi siamo stati sottoposti a un’indagine accurata e, per quanto ne sappiamo, c’è un team che ha commesso una violazione minore, che è di tipo procedurale, e un altro team che ha commesso un eccesso massiccio. Quindi, questo è un segreto aperto nel paddock. La FIA ha istituito una governance molto solida. In questo caso, si riceverà un certificato di conformità e se non si è in regola, si dovrà pagare per il tetto dei costi”, sono le parole riportate da Formulapassion.
“Poi si passerà al pannello di valutazione del cost cap, composto da giudici indipendenti, che può scegliere la sanzione più appropriata tra quelle disponibili. Se hanno superato il limite nel 2021, allora hanno superato il limite nel 2022. Ciò significa che avete un vantaggio fino al 2023. Quindi, se è vero che quest’anno la Red Bull ha omologato un telaio leggero, può utilizzarlo l’anno prossimo. Noi stiamo usando parti usate, non quelle che vorremmo. Non stiamo sviluppando ciò che potremmo sviluppare. Più di 40 persone sono state licenziate e mancano alla nostra organizzazione…”.