La Formula 1 si è concessa una settimana di pausa tra le due prove “orientali” dal Giappone alla Cina. Charles Leclerc le ha utilizzate per lanciare la sua linea di gelati LEC. Una parentesi commerciale in attesa di rilanciarsi nel Mondiale di F1. Finora il monegasco ha fatto tanti punti ma è sempre stato battuto da Carlos Sainz che vanta un 3 su 3 nelle gare disputate.
Proprio per questo Leclerc non vede l’ora di riprendersi la sua rivincita anche per spegnere le critiche e le polemiche che circolano sulla scelta di Maranello di puntare su di lui e non su Sainz dal prossimo anno con l’arrivo di Lewis Hamilton in rosso.
- Leclerc dal gelato alla F1: “Voglio vincere con la Ferrari”
- Leclerc e le difficoltà in qualifica: "Devo migliorare, ho lavorato a Maranello"
- Ferrari, Leclerc: "Non farò come Alonso, voglio altre sfide come Le Mans"
Leclerc dal gelato alla F1: “Voglio vincere con la Ferrari”
Charles Leclerc lo ripete come un matra: vincere, arrivare davanti, essere il primo, in Ferrari e nel Mondiale di F1. Non solo a margine della conferenza stampa in cui ha presentato il gelato che porta il suo nome LEC, un progetto nato proprio dalla collaborazione con Guido Martinetti e Federico Grom, fondatori della catena di gelaterie Grom e Nicolas Todt (il suo manager).
Dopo le varie parole di presentazione del nuovo gelato, il pilota monegasco della Ferrari si è soffermato su queste prime 4 gare del mondiale che lo hanno visto sempre davanti, spesso a podio, in Arabia e a Suzuka, ma anche sempre battuto da Carlos Sainz nei tre confronti diretti (a Jeddah lo spagnolo non ha corso per l’appendicite).
“Mi manca la vittoria, alla fine il 2° posto non interessa a nessuno, è importante per me arrivare in Cina e se abbiamo l’opportunità di vincere devo prenderla. Abbiamo cominciato bene ma non dobbiamo rilassarci”
Leclerc e le difficoltà in qualifica: “Devo migliorare, ho lavorato a Maranello”
3-0. Questo il confronto finora impietoso tra Carlos Sainz e Charles Leclerc. Lo spagnolo in tutte le tre gare disputate, tranne Jeddah dove non ha corsa causa appendicite, è sempre arrivato davanti al monegasco. Battuto puntualmente, anche di tanto, e pure in qualifica le cose non sono andate meglio.
Un dato che stride per ovvie ragioni sulla scelta della rossa di congedare Sainz per puntare sulla coppia tutta talento e velocità Leclerc-Hamilton. Come lo scorso anno, pur essendo la SF-24 completamente diversa rispetto alla SF-24, Carlos sembra essersi adattato prima e meglio alla monoposto rispetto a Charles che fatica soprattutto in qualifica.
A Suzuka Leclerc è andato malissimo in qualifica, rischiando di essere fatto fuori addirittura in Q2 e finendo nelle retrovie in Q3 con tanto di frase sconsolata nel team radio: “Più di così non posso fare”. Lo splendido passo gara dimostrato poi nella parte centrale della corsa con uno stint pazzesco su gomme gialle gli ha permesso sì di balzare davanti alle McLaren ma gli ha impedito di lottare alla pari nel finale col suo stesso compagno di scuderia.
“Nelle ultime due qualifiche ho fatto più fatica, prima di venire a Milano ho fatto tre giorni di lavoro al simulatore a Maranello per trovare il modo di accendere queste gomme da qualifica. Ogni volta che ho lavorato ho sempre migliorato. L’obiettivo sarà arrivare pronto in Cina dove ci sarà la prima Sprint Race e tanti punti da prendere”.
Ferrari, Leclerc: “Non farò come Alonso, voglio altre sfide come Le Mans”
Mentre Leclerc presentava a Milano il suo gelato, la Aston Martin e Fernando Alonso annunciavano il prolungamento del contratto dell’ex Ferrari con la scuderia di Lawrence Stroll. Alonso potrebbe arrivare a correre in F1 fino alla soglia dei 45 anni. Eventualità che Charles si sente di escludere:
“Fernando è uno dei più forti sulla griglia, in F1 avrà sempre un posto ma ci sono anche tanti giovani. Io fino a 43 anni non credo di correre ancora in F1, mi piacerebbe provare altri, tipo Le Mans una categoria che mi è sempre piaciuta”.