C’è aria di rassegnazione ed amarezza in casa Ferrari dopo il Gran Premio del Belgio, che ha visto le monoposto del Cavallino chiudere al terzo posto con Carlos Sainz, e al sesto con Charles Leclerc, in una domenica dominata, ancora una volta, da Max Verstappen, ormai lanciato verso il titolo.
Pasticci ed errori a parte (imbarazzante la penalità presa nel finale da Leclerc per velocità elevata in pit lane, che gli è costata il quinto posto), le monoposto della Red Bull sono state per la prima volta nettamente superiori a quelle della Ferrari. Le speranze di Mondiale sembrano ormai spegnersi.
- Ferrari, Carlos Sainz: "Red Bull e Verstappen categoria a parte"
- F1, Leclerc: "Cos'è successo? Cos'ha trovato la Red Bull?"
- Ferrari, Leclerc: "Penalizzato per il pit stop anticipato"
Ferrari, Carlos Sainz: “Red Bull e Verstappen categoria a parte”
“Purtroppo la gara è stata più dura del previsto, le gomme si surriscaldavano tanto e scivolavamo molto in pista – ha dichiarato amareggiato Sainz -. Il passo non c’era, il pacchetto per qualche motivo non c’era proprio. Alla fine abbiamo almeno chiuso sul podio…”.
“I primi giri sono stati forti ma poi il degrado delle gomme è stato subito molto alto. Red Bull e Max Verstappen oggi erano in una categoria a parte: non siamo riusciti a lottare, abbiamo dovuto sopravvivere. Dovremo capire perché qui non eravamo competitivi”.
F1, Leclerc: “Cos’è successo? Cos’ha trovato la Red Bull?”
Leclerc ha posto l’accento sulla crescita pazzesca della Red Bull: “Incredibile. Non so cosa abbiano trovato, ma stanno andando veramente forte. Dobbiamo guardare bene e capire cosa è successo… La Red Bull ha fatto uno step veramente grosso qui, questo è sicuro. Quando guardiamo i distacchi normali, anche rispetto al centro gruppo, non è così diverso rispetto a prima, ma la Red Bull è molto più avanti. Non siamo al loro livello, adesso bisogna analizzare bene tutto. Non è una piccola differenza con Red Bull, ma piuttosto grande“.
Ferrari, Leclerc: “Penalizzato per il pit stop anticipato”
Analizzando la sua gara, il monegasco spiega quando le cose sono cominciate ad andare male: “Il feeling nel primo stint con le medie non era male, anche se la Red Bull era lontana. Per quanto riguarda la mia gara, al giro 3 ero nono e poi son dovuto ripartire da capo dal fondo per il problema e il pit stop anticipato. Da lì sapevo che sarebbe diventata una gara molto difficile. Ed è stato così”.