Continuano ad esserci diversi problemi organizzativi per quanto riguarda la Formula 1 e il calendario della stagione 2021, che la Federazione vorrebbe composto di ben 23 Gran Premi. Dopo la rivoluzione dello scorso anno, però, anche nei prossimi mesi potrebbero arrivare importanti novità. E in tutto questo, Imola spera di ospitare una prova iridata per la seconda stagione di fila.
Noti i problemi legati all’organizzazione del Gran Premio d’Australia (che nel 2021 avrebbe dovuto aprire nuovamente la stagione, come da tradizione inaugurata nel 1996), ma la prova di Melbourne rischia di essere quantomeno posticipata a causa dei problemi legati all’emergenza Coronavirus. E nel frattempo anche il Gran Premio di Cina rischia di saltare o essere rimandato in autunno.
La Formula 1 dovrebbe correre a Shanghai l’11 aprile ma Yibin Yang, general manager dell’organizzazione, ha parlato chiaro: “Abbiamo sentito in conference call praticamente ogni settimana Formula One Group. Tuttavia, nonostante sia regolarmente inserito nel calendario, è fortemente improbabile che il GP di Cina si possa tenere in aprile”.
La Cina vorrebbe ospitare il Circus in autunno, ma i weekend liberi sono pochi, tenuto conto delle richieste già inoltrate dall’Australia. Intanto bisogna riempire i “buchi” del 25 aprile e proprio dell’11. Motivo per cui, come spiega ‘SportMediaset’, le ipotesi di un ritorno della Formula 1 a Imola e Portimao stanno crescendo vertiginosamente.
Imola è tornata a ospitare una prova di Formula 1 il 1° novembre 2020: il neonato Gran Premio dell’Emilia-Romagna. L’ultima volta risaliva al 2006, anno dell’ultima edizione del Gran Premio di San Marino. Quest’ultimo appuntamento iridato, peraltro, nelle sue 26 edizioni si è sempre tenuto tra aprile e la prima metà di maggio.
Motivo per cui l’eventuale sostituzione della Cina nel calendario avrebbe anche richiami storici che gli appassionati non potrebbero che notare immediatamente.