Gli ultimi due Gp prima della pausa estiva hanno riportato la Mercedes nel ruolo di favorita per il Mondiale 2021, piloti e costruttori, grazie alla poderosa rimonta di Lewis Hamilton, andato in vacanza davanti al grande rivale Max Verstappen.
A Silverstone e all’Hungaroring tra Frecce d’Argento e Red Bull sono volate pesantissime accuse incrociate. Ma in vacanza è tempo di pretattica.
È il team principal della Mercedes Toto Wolff ad avvisare la truppa come la lotta sia ancora lunga e che il recente sorpasso non debba illudere:
“Credo che vestiamo ancora i panni del cacciatore, non quelli della preda – il pensiero di Wolff in un video pubblicato su Twitter – Questo ci permetterà di presentarci in pista spinti dal gusto della sfida che affrontiamo con divertimento. Non abbiamo niente da perdere dato che abbiamo un deficit a livello di competitività nei confronti dei nostri rivali. Abbiamo capito come sfruttare a dovere le coperture e le nostre prestazioni è stata decisamente più convincente in Gran Bretagna e in Ungheria”.
“Abbiamo imboccato una buona strada, continueremo a combattere ogni weekend nella speranza che questo sia sufficiente a tenere aperto il campionato fino alla fine” la conclusione all’insegna del basso profilo.
Dall’altra parte il grande capo della Red Bull, Helmut Marko, risponde a tono, pensando al rischio di dover introdurre una nuova power unit dopo il cambio effettuato in Ungheria: “Abbiamo in Hamilton un grandissimo avversario e la Mercedes è un team che non sembra fermarsi davanti a nulla – le parole di Marko a ‘Speedweek.com’ – Siamo competitivi su ogni circuito e non abbiamo da mettere in contro particolari handicap. Cercheremo di allontanare il più possibile la necessità di dover introdurre una quarta power unit con conseguente penalità sulla griglia di partenza”.