F1, pagelle GP Arabia: Leclerc vorrei ma non posso, Bearman da applausi. Verstappen 10 più forte del caos Red Bull

Voti, pagelle, top e flop rigorosamente arabi del Gran Premio dell'Arabia Saudita seconda tappa del Mondiale di F1 2024

Pubblicato:

Luca Fusco

Giornalista

Giornalista multimediale. Quando si accendono i motori, lui sgasa, impenna, derapa. E spesso e volentieri finisce sul podio

Alla faccia delle liti, delle chiacchiere, dei regolamenti di conti. Alla faccia del caso Horner, Marko e del poverone sollevato da papà Jos. Max Verstappen più forte di tutto e di tutti vince di nuovo a mani basse, dominando come solo lui sa fare il Gran Premio dell’Arabia Saudita seconda prova del Mondiale di F1 2024. Fotocopia del Bahrain almeno nei colori del podio con un Perez che da il suo dovere di scudiero e un Leclerc che fa il massimo con la Ferrari seconda forza del Mondiale ma anche del vorrei ma non posso. Applausi a scena aperta per Oliver Bearman che catapultato su una F1, mica una qualsiasi, si conferma perfettamente all’altezza.

E allora senza perdere tempo andiamoli a scoprire tutti i “top e flop” di un altro sabato non proprio qualunque con le nostre pagelle rigorosamente in salsa medio orientale.

F1, le pagelle del Gp di Arabia Saudita: un bis al Max

  • Max Verstappen (Red Bull) 10 e lode: all’esterno possono fare quello che vogliono, lui se ne frega, mette il casco, abbassa la visiera e parte come nulla fosse. Alla faccia del teatrino del suo box e del suo entourage. Federica Sciarelli con lui è sempre allerta perchè ogni tanto sparisce dalle inquadrature…

Fonte: Ansa

  • Sergio Perez (Red Bull) 8: copiamo e incolliamo quanto scritto dopo il Bahrain, fa il suo dovere, che è un po’ meschino dirlo ma è di arrivare il 2° con quel pòpò di macchina che si ritrova tra le mani. Detto-fatto. Così arriva il contrattino di rinnovo direttamente a casa in Messico, basta solo firmare…
  • Charles Leclerc (Ferrari) 8: tira fuori il massimo, in altri tempi verrebbe da brindare a champagne ed invece lui scende dalla SF-24 con quella faccia da “vorrei ma non posso” che è la cartina della sua e nostra voglia di battere sti tori sempre davanti. Ma per ora bisogna prendere e accontentarsi, verranno tempi migliori Carletto, speriamo! Il giro veloce finale è un inizio…

Fonte:

  • Oscar Piastri (McLaren), Fernando Alonso (Aston Martin), George Russell (Mercedes), 7: fanno una gara lineare, senza infamia e senza lode, quasi un trenino che dal primo all’ultimo giro resta lì tra color che son sospesi, pure loro nel club del “vorrei ma non posso”.
  • Lando Norris (McLaren) 6,5: gioca un gran jolly con quel pit stop ritardato e poi il tentativo di tenere dietro le Red Bull e la Ferrari, gli riesce solo con Hamilton, magra consolazione, perchè il jolly non paga e si ritrova con le briciole.
  • Lewis Hamilton (Mercedes) 6: battaglia come un leone ma resta ancora una volta nelle retrovie, dietro ancora una volta a Russell e battuto pure dal giovane Bearman. I dubbi dei ferraristi su di lui abbondano sempre di più…Ehi Lewis sveglia!
  • Carlos Sainz (Ferrari) sv: stavolta il “calimero” del gruppo è lui che si becca l’appendicite tra una prova e l’altra ma lo spagnolo resta un leone e con ancora i punti addosso si presenta ai box per sostenere la squadra, Carlos ha il cuore Ferrari, peccato vada via.
  • Stroll 2: come le volte in cui ha picchiato la sua povera Aston Martin, di rimbalzo, da una parte e dall’altra. Ma meriterebbe un voto alto visto che rivitalizza da subito una gara che altrimenti sarebbe stata sin da subito un monologo Red Bull. Santo subito Lance!
  • Magnussen (Haas) 20! Come i secondi collezionati di penalità. Dimentica che la pista non è il giardino di casa sua e spadroneggia e tira sportellate a destra e a manca. Un po’ troppe forse…ma la sua difesa strenua che ha tenuto dietro Tsunoda, Albon e le due Alpine consente ad Hulkenber voto 7 di andare a punti!

GP Arabia pagelle, top Jeddah: Oliver Bearman 10, non un orso un leone!

Lo hanno buttato sopra una F1, nemmeno una qualsiasi, dalla sera alla mattina. Il ragazzo ha stoffa, lo si diceva e lo si sapeva. Poi ha messo giù una qualifica non male ma soprattutto una gara superlativa, fatta di passa nonostante quel collo ciondolante in preda alla forza di centrifuga e centripeta. Insomma di tutto e di più, povero cocco di papà che soffre e dà di matto al box calmato addirittura da John Elkann. Ma Ollie è forte e si prende un bel 7° posto facendo meglio di, tanto per fare un nome, Lewis Hamilton. Trovate una monoposto per il 2025 a questo ragazzo.

↓ Espandi ↓

GP Arabia pagelle, flop Jeddah: la Red Bull e il caos, zero!

Due doppiette sì, la monoposto ancora migliore ma un teatrino squallido che la F1 non merita e che nemmeno il dominio di Verstappen merita. Ci sono due settimane prima di Melbourne, che Horner, Marko, papà Jos e compagnia si chiudessero in una stanza e ne ricavino una decisione definitiva negli interessi della giustizia, se molestia c’è stata, e della F1. Voglia sentire rombare i motori e non le chiacchiere.

F1, prossima gara: Gp Australia, si torna di domenica e sarà levataccia

Dopo l’uno-due di sabato tra Bahrain e Arabia Saudita, la Formula 1 torna un po’ all’antico, con una gara più “tradizionale”, di certo nella collocazione domenicale. La terza tappa del Mondiale 2024 sarà il Gran Premio di Australia, si corre nel week end del 22-24 marzo con tanto di levataccia all’alba per noi che siamo da questa parte dell’emisfero.

F1, Ferrari prova l’all-in con Adrian Newey

F1, pagelle GP Arabia: Leclerc vorrei ma non posso, Bearman da applausi. Verstappen 10 più forte del caos Red Bull Fonte: Ansa

Leggi anche: