Un colpo di scena dietro l’altro questa Formula 1 sembra essere più interessante fuori dai circuiti che in pista. In attesa di capire se davvero la Ferrari può insidiare il dominio della Red Bull e di Verstappen in Arabia Saudita, non si placano le polemiche e i rumors attorno all’Horner gate che sta travolgendo il team campione del mondo. Da cui molte scuderie potrebbero trarre vantaggio. Tra queste anche il cavallino rampante che non è un mistero farebbe carte false per portare Adrian Newey a Maranello. Gli scenari lo permettono anche se non è facile. Vediamo come.
- F1, il caso Horner: le ultime novità
- F1, il caso Horner gioca a favore della Ferrari: Newey stanco del caos Red Bull
- Newey in Ferrari: i dubbi e le mosse di Vasseur per prenderew il genio
- Newey in Ferrari, le parole di Hamilton: dubbi e punti di forza
- Non solo Newey, all-in Ferrari: Vasseur tenta anche Pierre Waché
F1, il caso Horner: le ultime novità
Difficile anche solo mettere insieme i pezzi del puzzle. Restano per ora le parole pronunciate ieri da Christian Horner a margine delle prime libere del Gran Premio di Arabia Saudita. “Basta intrusioni nella mia famiglia, torniamo a parlare di motori”. Questo il messaggio lanciato in conferenza stampa dal team principal della Red Bull dopo la notizia della sospensione della dipendente che l’ha accusato di molestie.
Inoltre Christian Horner è “certo” che “Max Verstappen onorerà il suo contratto con la Red Bull” nonostante le speculazioni secondo cui il tre campione del mondo potrebbe allontanarsi dal costruttore sulla scia del tumulto scatenato dallo scandalo ma anche e soprattutto dalle continue frizioni tra lo stesso Horner e suo papà Jos, assente a Jeddah, ma che era stato molto polemico in Bahrain chiedendo apertamente le dimissioni del team principal inglese.
F1, il caso Horner gioca a favore della Ferrari: Newey stanco del caos Red Bull
E se la Red Bull sembra una polveriera pronta ad esplodere da un momento all’altro non mancano gli “avvoltoi” attorno pronti ad approfittare della debolezza del team campione del mondo. Da una parte c’è la pista anche se il vantaggio della RB20 sembra ancora ampio sugli altri competitor. Poi c’è mercato piloti e soprattutto quello ingegneri che negli ultimi anni è stato altrettanto se non più importante di quello dei piloti.
Come ha scritto il decano dei giornalisti di F1, Pino Allievi sulle colonne di F1passion: “Chi lo conosce da vicino sostiene che Newey, personaggio che non ama i riflettori e tanto meno le polemiche, sia annoiato e nauseato da quello che sta passando sotto i suoi occhi”.
Newey in Ferrari: i dubbi e le mosse di Vasseur per prenderew il genio
Chi non vorrebbe Adrien Newey? Il genio dell’aerodinamica da anni costruisce le fortune della Red Bull come fatto in passato con Williams. Non è un mistero che la Ferrari in passato lo abbia più volte corteggiato. Forse questa potrebbe essere la volta buona. Una Red Bull più fragile al suo interno potrebbe portare l’ingegnere inglese a cercare nuove sfide altrove, magari a Maranello.
Uno degli ostacoli che potrebbero fermare Newey a prendere l’aereo per l’Italia, è proprio l’età. Già nel recente passato un freno al suo passaggio alla Ferrari era stato proprio l’idea di dover cambiare radicalmente vita alla sua età, cambiando proprio paese e lasciando l’Inghilterra. Ecco perchè la corte della Mercedes, che ha sede a Brackley, potrebbe avere una carta in più nelle mani di Toto Wolff o di Zack Brown in McLaren.
Ma è pur vero che come è stato per Lewis Hamilton quello di lavorare e vincere con la Ferrari è un fascino tutto particolare. Per di più la Ferrari potrebbe offrire a Newey la possibilità di lavorare anche su altri fronti, supercar stradali, endurance e adesso anche barche, grande passione dell’ingegnere inglese che di recente ha preso un Oyster 855 da 24,5 metri alla cui progettazione ha collaborato direttamente.
Newey in Ferrari, le parole di Hamilton: dubbi e punti di forza
Newey così come non ha mai nascosto i suoi “abboccamenti” passati con la Ferrari non ha mai nascosto la la volontà di lavorare con i grandi piloti e per le grandi scuderie: “Tra i rimpianti che ho nella mia carriera ho non aver lavorato con piloti come Lewis Hamilton e Fernando Alonso e per un team come la Ferrari”.
Non solo Newey, all-in Ferrari: Vasseur tenta anche Pierre Waché
Secondo le indiscrezioni riportate da Gazzetta, il Cavallino avrebbe intensificato i contatti soprattutto con alcuni componenti dell’ufficio tecnico del team campione del mondo. Sembra si tratti di almeno tre figure, che occupanoun ruolo cruciale negli sviluppi previsti sulla monoposto.
Anche qui l’indebolimento della forza di coesione del team austro-inglese potrebbe aprire delle falle in cui la Ferrari possa inserirsi. Staremo a vedere…e dire che a questo punto invece di Lewis Hamilton la Ferrari avrebbe potuto puntare sua maestà Max Verstappen…ma questa è un’altra storia.
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