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F1, parole pro Putin di Ecclestone: il Circus prende le distanze

Il 91enne ex capo della F1 pronuncia parole in favore di Putin che indignano la F1, che tramite un comunicato prende le distanze dal suo ex boss.

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Un nuovo terremoto sconvolge in parte il mondo della F1, e a far tremare tutto è l’ex presidente Bernie Ecclestone, famoso per le sue dichiarazioni spesso al limite e controverse. In questa occasione, il 91enne si è reso protagonista di alcune dichiarazioni in favore di Vladimir Putin e contro Volodymyr Zelensky, e la cosa non è di certo passata sotto traccia, con le sue parole riportate dalla stampa di tutto il mondo.

La F1 ha subito preso le distanze, ma in questi momento i danni di immagine sono immediati e inevitabili.

F1, Ecclestone shock su Putin: “Per lui mi prenderei una pallottola”

Bernie Ecclestone, nel corso dei suoi anni da capo assoluto del Circus, non ha mai nascosto i propri legami col leader della federazione russa, ma le dichiarazioni odierne hanno davvero dell’incredibile.

Prima di tutto pronuncia frasi in favore della bontà d’animo di Vladimir Putin a Good Morning Britain di ITV:

“Mi prenderei in ogni caso un proiettile per Putin. Preferirei che fosse indolore, ma mi prenderei comunque una pallottola. (Putin) è un uomo di prima classe e quello che sta facendo è qualcosa che pensava fosse la cosa giusta per la Russia. Sfortunatamente è come molti uomini d’affari, anche come me, che fanno errori ogni tanto. E quando si commette un errore serve fare del proprio meglio per uscirne”.

Fin qui, potrebbe anche passare, se non fosse per quanto succede in seguito, con alcune frasi forse ancora più gravi pronunciate contro l’attuale presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky, definito “come se volesse tornare a fare il comico”:

“L’altra persona in Ucraina, la sua professione, a quanto ho capito, era quella del comico e pare che voglia andare avanti a svolgere quella professione, dato che credo che se avesse pensato sulle cose, avrebbe di certo fatto uno sforzo sufficiente per dialogare con il signor Putin, che è una persona che sa ragionare, e lo avrebbe ascoltato e probabilmente avrebbe potuto fare qualcosa a riguardo”.

Non si fa attendere la risposta di Liberty Media

Ecclestone ha ceduto nel 2017 il comando della F1 a Liberty Media, organizzazione americana che sta profondamente trasformando il Circus. Fondamentali sono state le iniziative in favore dell’inclusione, della diversità e dell’apertura mentale per quanto riguarda questione femminile e minoranze.

Viene da se che queste dichiarazioni fatte da una persona cosi profondamente legata al marchio F1 non possono passare inosservate, e proprio Liberty Media si è affrettata a prendere le distanze da queste parole:

“I commenti fatti da Bernie Ecclestone sono opinioni personali e sono in netto contrasto con la posizione dei valori moderni di questo sport”.

L’impegno di Liberty Media contro la guerra in Ucraina

L’inizio del conflitto armato è stato in concomitanza con l’inizio del campionato di F1, e Liberty Media è stata fin da subito attivissima nel tentare di mostrare la sua opposizione a un uso della violenza così brutale e indiscriminato.

Nel corso del GP del Bahrain, tutti i piloti hanno posato uniti contro la guerra, e anche le stesse scuderie sono sempre state molto attente alla questione, come per esempio la Haas, che ha deciso di licenziare Nikita Mazepin e di interrompere il rapporto di sponsorizzazione con i petrolieri russi.

Il tutto dopo che negli anni scorsi, alcuni piloti come per esempio Lewis Hamilton si erano fatti paladini di iniziative anche a livello personale, come l’aver portato nel Circus l’attenzione verso il Black Lives Matter.

F1, parole pro Putin di Ecclestone: il Circus prende le distanze Fonte: Getty Images

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