Alla fine, la sanzione nei confronti della Red Bull per lo sforamento del budget cap nel 2021 c’è stata. Ma non è stata pesante come invece avrebbero desiderato le grandi avversarie Mercedes e Ferrari. Una multa di sette milioni di dollari e il 10% in meno di possibilità di utilizzo della galleria del vento nella prossima stagione. Una penalità importante secondo il team principal Christian Horner.
La penalità alla Red Bull
Tra il team austriaco e la Federazione Internazionale dell’Automobile si è verificato uno dei più classici patteggiamenti, dopo la violazione di 1.8 milioni di sterline da parte della Red Bull nel campionato passato. Il titolo mondiale 2021 è rimasto infatti ben saldo nelle mani di Max Verstappen.
La sanzione viene comunque considerata pesante da parte del team che ha da poco vinto il suo quinto alloro iridato costruttori della storia e il sesto piloti, con la conferma dello stesso olandese. Oltre alla multa, le limitazioni in galleria del vento potranno essere decisive nella stagione 2023.
Le parole di Horner
Il team principal Horner ha commentato così la multa: “È un’enorme somma di denaro, da pagare entro 30 giorni. È ovvio che spetti alla FIA decidere cosa farne, ma noi speriamo che venga destinata a una buona causa“. Il manager ha voluto dunque dare un consiglio alla Federazione Internazionale.
Horner ha poi aggiunto: “Vediamo campionati che stanno lottando per sopravvivere a livello finanziario. Quindi, speriamo che questi sette milioni possano portare a dei risultati positivi”. C’è così un riferimento alla W Series, la categoria dedicata alle donne finita quest’anno anzitempo.
I possibili sviluppi
Se per Mercedes e Ferrari le sanzioni inflitte dalla FIA alla Red Bull sono abbastanza leggere, il team austriaco crede invece di aver subito una penalità grave. A livello sportivo sono preoccupati di certo per le limitazioni in galleria del vento, dove potranno sviluppare meno la macchina del 2023.
Vettura che però di questi tempi di fatto dovrebbe essere già pronta, un’evoluzione di quella attuale dato che i regolamenti non cambieranno. La Red Bull ha in questo momento un vantaggio tecnico importante, vince da nove gare di fila, e la situazione potrebbe anche non cambiare l’anno prossimo.