Il declassamento di Michael Masi implica una cosa abbastanza ovvia: la FIA ha sconfessato il suo operato, mettendo in evidenza ancora di più come la gestione delle gare dalla vergogna di Spa in poi non sia stata davvero corretta e trasparente. Questa cosa alimenterà sicuramente altre polemiche in futuro dato il finale di Abu Dhabi, ma questo non riguarda in nessun modo il Campione del Mondo Max Verstappen. Lo ha ribadito già Lewis Hamilton, e ora a prendere le difese dell’ex compagno di squadra ci pensa anche l’australiano della McLaren Daniel Ricciardo.
“Quando ero in squadra con lui in Red Bull, sapevo che ci stavamo spingendo a vicenda a un livello piuttosto alto. Anche se non eravamo campioni del mondo, sapevo che il modo in cui stavamo guidando alla fine ci avrebbe dato almeno un titolo. Ma onestamente ero sicuro che Max prima o poi avrebbe vinto il Mondiale. Il peccato di Abu Dhabi era che doveva assegnare la palma del vincitore solo a un pilota, a prescindere da come andava la gara“, ha detto Ricciardo ai giornalisti. “Entrambi hanno meritato, disputando gare fenomenali. È vero che Lewis meritava il Mondiale, ma è ingiusto dire che Max non lo meritasse“.