Grande tensione in casa Haas. Nikita Mazepin ha rischiato di combinarla grossa ieri col suo compagno di squadra Mick Schumacher. Il pilota tedesco ha cercato di superare il russo dopo avergli preso la scia, ma il giovane pilota moscovita ha bruscamente sterzato verso destra, chiudendo il figlio del 7 volte campione del mondo verso il muro a 300 km/h.
Via radio, Schumacher non si è trattenuto: “Che c**** sta facendo? Vuole sul serio ucciderci?!” ha urlato dopo la bandiera a scacchi. Guenther Steiner ha provato ovviamente a fare da paciere tra i due nel post gara: “C’è stata una situazione strana in rettilineo, ma è già tutto risolto e abbiamo chiarito le cose. C’è stato un malinteso, ma stiamo tutti bene e continuiamo a lavorare nella stessa direzione”.
Dopo il GP di Baku, Schumacher ha dichiarato: “Penso che sia stata una gara difficile per tutti. Il degrado delle gomme sembrava essere più alto di quanto ci aspettassimo. Abbiamo deciso di fermarci una volta in più per montare le Soft alla fine e la macchina sembrava rispondere bene, ma poi la sessione è arrivata la bandiera rossa per via dell’incidente di Verstappen. La ripartenza è stata tutt’altro che semplice da gestire, ma siamo comunque arrivati vicini alla zona punti: queste sono il tipo di gare che dobbiamo cercare di sfruttare a nostro vantaggio. Ci siamo riusciti, stavamo combattendo subito dietro gli altri e possiamo dire di intravedere finalmente una piccola luce in fondo al tunnel”.
Mazepin invece ha mandato un messaggio a Schumacher: “La gara in sé non è stata male. È stato un po’ fastidioso perché alcune situazioni ci hanno fatto perdere tempo, ma il ritmo nel complesso c’era. Ho avuto qualche problema con i freni, che ha reso necessario un cambio di bilanciamento per evitare che si surriscaldassero. Questo mi ha portato all’errore in curva 4. Sono un po’ arrabbiato per aver perso la posizione su Mick proprio sul traguardo, ma il risultato finale è positivo per la squadra grazie anche a come si è svolta la corsa degli altri”.