Sempre attese, temute e divertente le pagelline di Giorgio Terruzzi, il giornalista esperto di Formula 1 che, immancabili come sempre, ha dispensato voti a destra e a manca dopo il Gran Premio di Russia che ha visto la vittoria di Bottas davanti a Verstappen e un Hamilton penalizzato costretto a rimandare l’appuntamento con il record di vittorie di Michael Schumacher. Il 6° posto di Leclerc non sembra aver soddisfatto Terruzzi che bacchetta tutti i piloti della Ferrari, di oggi e di domani.
Gp Russia, il 10 Terruzzi lo dà alla famiglia Schumacher
Sempre originale e provocatorio, Giorgio Terruzzi decide di dare il voto più alto a Schumacher. Ma non solo il giovane Mick che in F2 ha vinto la prima gara e allungato in classifica verso il titolo, ma anche al grande Kaiser Schumi il cui record sembra essere diventato una sorta di maledizione per Hamilton a secco di vittorie oramai da diverse gare. “Voto 10 a Schumacher – scrive Terruzzi – Il vecchio Michael resiste in cima alla classifica vincitori di Grand Prix. Il giovane Mick stampa lo stesso cognome in un weekend dedicato, in teoria, a Lewis. Per i romantici, un trionfo”.
Proprio a Hamilton va il 9, più che altro per tenere ancora vivo, con la sua “asinata provvidenziala” come le chiama Terruzzi, il mondiale. “Si ferma in corsia di emergenza senza le doppie frecce e becca una penalità che lo sposta, una tantum, sul podio basso. Grazie Lewis, ci voleva un po’ di brio”.
Piloti Ferrari stangati, solo Leclerc sufficiente
Terruzzi nelle sue pagelle è severo anche con Leclerc, voto 6, che portato la poco performante Sf1000 ad un insperato sesto posto. Ma l’ennesimo battibecco col muretto box in qualifica fa scendere il voto del monegasco: “Una domenica diligente dopo un sabato esuberante. Bravo sempre. Un po’ troppo teatrale, anche quando ha ragione. Serve tutelare le minoranze e la Ferrari, oggi, è una minoranza assoluta”.
Ennesimo week end da dimenticare per Vettel stangato con un bel 3 da Terruzzi che non si intenerisce nemmeno di fronte al lavoro fatto per la squadra dal tedesco nello stoppare le due Renault finendo per favorire il compagno di squadra. Insomma davvero poco per uno come Vettel: “Un cartone sabato dopo uno strafalcione in inserimento. Una gara lenta, altro che eroica difesa a vantaggio di Leclerc. Ragazzi, giusto per ricordare, stiamo parlando di un pluricampione del mondo”.
Finisce dietro la lavagna Carlos Sainz jr. Al futuro pilota Ferrari, fuori dopo poche curve centrando il muretto, Terruzzi riserva un bello zero: “Ha dato un cartone al giro uno che neanche Tyson dei bei tempi andati. Due errori nei due primi giri delle due ultime gare. Se fa il tris in Germania vince l’accappatoio di Iron Mike e tutti i suoi piccioni”.