Nel GP di Spagna trionfa Hamilton davanti Verstappen e Bottas. Bene la Ferrari di Leclerc, 4° all’arrivo. Sainz 7°.
Partenza col botto: Verstappen sorprende Hamilton, i due arrivano a sfiorarsi e alla fine il pilota olandese si piazza davanti al rivale inglese. Bravissimo anche Charles Leclerc con la sua Ferrari, che sorpassa all’esterno l’altra Mercedes di Valtteri Bottas grazie a un ottimo spunto al via. Male invece Carlos Sainz che perde 2 posizioni, con un super Ricciardo 5°.
Dopo 8 giri entra in pista la Safety Car dopo lo spegnimento della macchina di Tsunoda. Giovinazzi ne approfitta per un Pit Stop ma perde diverso tempo per il cambio gomme, con una ruota bucata. Col rientro della Safety Car Leclerc prova ad attaccare Hamilton, senza avere successo.
Allungano i due piloti in testa su Leclerc e Bottas: al 20esimo giro, il monegasco ha un distacco di 7” dal campione inglese. Vicine le coppie Verstappen–Hamilton e Leclerc–Bottas. Sainz al Pit Stop al 23esimo giro, un giro dopo è l’ora di Bottas. Hamilton si avvicina molto, Verstappen rientra ai box per il rifornimento e perde tempo al cambio ruote per un errore del team Red Bull. L’olandese si piazza dietro a Leclerc al 3° posto.
Momento delicato: si fermano Hamilton e Leclerc, il 7 volte campione del mondo torna dietro Verstappen e il ferrarista dietro Bottas, perdendo una posizione. Sainz ha la meglio su Ocon e conquista il momentaneo 7° posto. Al 43esimo, a sorpresa, altro Pit Stop per Hamilton e il compagno Bottas sale al 2° posto. Al 52° giro, Hamilton sorpassa Bottas e prova ad andare a prendere Max Verstappen. Le gomme rosse di Bottas fanno però la differenza e il pilota della Mercedes dopo il Pit Stop sorpassa la Ferrari di Leclerc a 9 giri dal termine. Hamilton si avvicina a Verstappen: la strategia funziona e il campione inglese si riprende la leadership della gara dopo aver recuperato il distacco dall’olandese. Al termine della gara Leclerc 4° e Sainz 7°.