Se il buongiorno si vede dal mattino, la Ferrari ha davanti a se una stagione ricca di luce. Riavvolgimao brevemente il nastro dell’ultimo mese per capire meglio come si presenta la Ferrari ai nastri di partenza della nuova stagione.
A Barcellona, sul tracciato del Montmelò, la rossa è stata la vettura più performante, attirando su di se, commenti positivi e attenzioni da parte di tutti gli addetti ai lavori. Nella prima sessione di test stagionali, la Ferrari ha percorso tanti kilometri senza mai accusare alcun tipo di noia meccanica. L’affidabilità sembra davvero uno dei punti di forza della nuova monoposto di Maranello.
Tutto qui? Nemmeno per idea. In Bahrain infatti, Sainz e Leclerl confermano di avere tra le mani una vettura prestante,ma soprattutto veloce. La nuova power unit infatti sta impressionando anche dal punto della velocità. Insomma, la Ferrari potrebbe davvero essere la mina vagante di questa nuova stagione che partirà ufficialmente domenica.
Per questi motivi, la rossa è carica in vista dell’esordio in Bahrain sul tracciato di Sakhir. Se da una parte è inutile nascondersi davanti all’evidenza dei fatti, dall’altra Carlos Sainz, predica comunque ancora calma. Lo spagnolo è conscio della forza della monoposto, ma al momento non si lascia andare a voli pindarici. Meglio attendere i responsi delle prime prove libere del venerdì e tirare le somme.
“Sia a Barcellona che in Bahrain abbiamo girato con costanza, ha dichiarato Sainz ai microfoni di Sky Sport F1. Non abbiamo avuto nessun problema con la macchina e abbiamo portato a termine tutti i test che ci servivano. A che punto siamo adesso con le prestazioni? Difficile dirlo con precisione, lo vedremo meglio domani nei primi riscontri cronometrici delle prove libere. Inoltre penso che la Ferrari non debba mai firmare per arrivare seconda. Dobbiamo puntare sempre alle vittorie e per quello che siamo qua. Dobbiamo sempre puntare al top”.
Sainz in pista è rimasto per un pò di giri dietro alla Red Bull del campione dle mondo, Max Verstappen: il pilota spagnolo è rimasto postivamente colpito dall’andamento della vettura del pilota olandese. “Ho battagliato un pò con lui e ho visto che aveva la macchina del primo-secondo giorno. L’ultimo giorno invece, hanno fatto uno step in avanti molto importante, cominciando a sorprendere un po’ tutti con quei giri molto veloci. Da quello che ho visto, mi pare una macchina molto forte. Me ne sono accorto quando Max entrava nelle curve lente: ha fatto pochi errori e pochi bloccaggi e da qui ho capito che fosse davvero a suo agio al volante della sua macchina. A fine test, ho parlato con lui ieri e sembrava fiducioso”.
A presentare il weekend di gare ci ha pensato anche il compagno di squadra Charles Leclerc. Ecco le sue parole:
“Quello che contava dei test era fare più giri possibili e l’abbiamo fatto non avendo avuto grandi problemi. C’è la criticità dei saltellamenti sul rettilineo che non abbiamo risolto del tutto, ma siamo migliorati in questi test ed era una delle nostre priorità. Vedremo domani per le prestazioni, ma fino ad adesso è andato tutto bene […] Io voglio vincere. Tutti nella squadra vogliono vincere. Neanche io firmo per un secondo posto. Sicuramente sarebbe un grande progresso rispetto allo scorso anno, ma è un progetto completamente nuovo e l’abbiamo detto spesso: c’è ottimismo perché sappiamo quanto abbiamo lavorato per arrivare a questo punto. Dunque sono d’accordo con le parole di Mattia Binotto, visto che l’obiettivo è quello di stare lì davanti per lottare per le vittorie a ogni gara. Vedremo da domani se riusciremo a farcela”.