L’inizio della stagione e del campionato dle mondo di Formula Uno aveva subito fatto capire che non sarebbe stata una stagione come quella passata. Niente binomio e duelli Red Bull-Mercedes a causa della terza incomoda, ovvero la Ferrari, che già dai test invernali aveva messo in risalto miglioramenti importanti.
Poi tra errori strategici al muretto e quelli tecnici in pista, la Rossa ha perso progressivamente smalto. In questi casi, oltre alle defaillance della scuderia di Maranello però, vanno riconosciuti i meriti degli avversari, soprattutto quelli della Red Bull, che ha saputo prima affiancare la Ferrari e poi superarla sia in classifica piloti che in quella costruttori.
Si può tranquillamente affermare che ormai il binomio Max Verstappen-Red Bull abbia raggiunto un livello davvero alto, con il pilota e la vettura anglo-austriaca che sembrano davvero essere diventati un tutt’uno. L’alfiere olandese della Red Bull ha una striscia aperta di cinque vittorie consecutive, per un totale di 11 su 16 gare e un vantaggio in classifica di ben 116 sul primo degli inseguitori, Charles Leclerc.
Numeri che parlano da soli e che spiegano i meriti del pilota olandese, vicino ormai al suo secondo titolo modiale consecutivo.
Proprio Carlos Sainz, quinto nella classifica generale piloti, che in questa stagione è partito due volte in pole ed ha anche vinto a Silverstone, ha voluto rendere merito a Verstappen: “È sotto gli occhi di tutti che stia facendo benissimo: ha commesso pochissimi errori e nonostante quelli, tipo quelli commessi in Spagna o in Ungheria, ha avuto la forza di riprendersi e vincere. Ecco dove si vede il campione: qui sta proprio la differenza più lampante, che anche quando ha avuto qualche problema, è riuscito comunque a vincere“.
L’alfiere della Ferrari ha poi aggiunto: “Red Bull non era partita bene nelle prime tre gare, ma poi sono diventati anche super affidabili e sommando tutto questo, Max sta vivendo una stagione incredibile e credo che se la meriti. E anche lui come pilota, sta facendo un lavoro particolarmente buono“.