Come se non bastassero le preoccupazioni per il delicato momento societario, che hanno rovinato la festa di Antonio Conte e dei giocatori per la vittoria dello scudetto, il finale di stagione dell’Inter è stato turbato anche dal caso extra-campo relativo alla festa per il compleanno di Romelu Lukaku, svoltasi in un hotel di Milano, il “The square” di via Albricci, in zona Duomo, nella notte tra il 12 e il 13 maggio.
La serata, cui hanno partecipato tre compagni di squadra del centravanti belga, Ivan Perisic, Ashley Young e Achraf Hakimi, è finita con l’arrivo dei carabinieri che, allertati da una chiamata al 112, hanno distribuito multe a raffica per violazioni delle norme anti-Coronavirus.
A poche ore dalla partita contro la Juventus la società ha deciso di evitare la mano pesante, quindi i quattro protagonisti non solo saranno convocati per la trasferta di Torino, ma non riceveranno neppure una multa extra dal club.
Secondo l’Inter, infatti, l’unica violazione riconosciuta è quella relativa al mancato rispetto del coprifuoco, perché i giocatori avrebbero solo partecipato alla cena di compleanno e non si sarebbe trattato di una festa come invece erroneamente diffuso dai media perché l’attaccante avrebbe ricevuto un regalo da uno dei partecipanti.
Le pattuglie, avvisate intorno all’una, sono arrivate non prima delle tre, in quanto impegnate in precedenza in interventi più urgenti, trovando Lukaku già fuori dall’hotel intento a tornare a casa, mentre gli altri giocatori e il resto dei partecipanti erano ancora all’interno della struttura.
Intanto, però, il ‘Corriere della Sera’ ha fornito altri dettagli sulla vicenda, a metà tra la cronaca sportiva e il gossip, svelando ad esempio il nome della influencer sospettata di essere la “spia” che ha allertato i carabinieri. Si tratterebbe di Giulia D’Urso, nota al pubblico per le sue partecipazioni come tronista alla trasmissione “Uomini e Donne”. D’Urso sarebbe stata invitata all’evento da Hakimi.
Ma non finisce qui, perché secondo quanto riportato dal ‘Corriere’ alla serata avrebbero partecipato anche altri calciatori di serie A: tre del Milan, arrivati da Torino dopo la clamorosa vittoria per 7-0 contro i granata, e due della Fiorentina, tornati da Cagliari dopo la partita delle 18.30. I cinque avrebbero soggiornato nell’hotel ed erano già in stanza al momento del controllo dei carabinieri.