Dopo l’antipasto di domenica 2 maggio, quando la gioia dei tifosi dell’Inter esplose in piazza per lo scudetto conquistato con quattro giornate d’anticipo grazie al pareggio dell’Atalanta contro il Sassuolo, il popolo nerazzurro ha concesso il bis, per quanto possibile in epoca di emergenza sanitaria, accogliendo con calore la squadra prima della partita contro la Sampdoria , poi stravinta.
L’aria di giubilo per il Tricolore numero 19 della storia è però destinata a svanire rapidamente, almeno all’interno dello spogliatoio, perché già nella giornata di lunedì il presidente Steven Zhang dovrebbe far partire il giro individuale di colloqui per sensibilizzare la squadra a venire incontro alla società al difficile momento vissuto dal club a livello economico.
Dopo aver anticipato il tutto settimana scorsa durante un incontro con i dirigenti, Zhang è pronto a passare ai fatti anche con chi il titolo l’ha conquistato sul campo. E dalla panchina.
Secondo quanto riportato da ‘La Gazzetta dello Sport’ Suning è pronta a chiedere ai giocatori la rinuncia a due mensilità di questa stagione. Prendere o lasciare? Forse non proprio così, perché potrebbe esserci spazio per qualche compromesso, come accaduto un anno fa di questi tempi, in pieno dramma Coronavirus, quando i giocatori della Juventus e di altre squadre accettarono di spostare in avanti qualche mensilità in un periodo nel quale il futuro del calcio mondiale era in serio pericolo.
Salvi i premi scudetti, come anticipato dal dg Marotta a margine della partita contro la Sampdoria, Lukaku e compagni saranno quindi invitati a rinunciare a qualcosa dell’attuale stagione. Quale sarà la risposta dipenderà anche dalle prevedibili consultazioni che ci saranno all’interno dello spogliatoio, ma la situazione societaria dell’ Inter è ormai chiara. Il prestito ponte in arrivo dal fondo americano che sarà scelto da Suning servirà per saldare una buona parte delle mensilità da pagare, per il resto servirà appunto qualche rinuncia. E un mercato all’insegna dell’austerity.
E Antonio Conte ? Facile immaginare che Zhang farà la stessa richiesta al tecnico salentino, la cui situazione contrattuale è però delicata essendo in scadenza tra un anno.
Nel post Sampdoria Conte non ha fatto mistero della delusione per il momento (“Abbiamo superato difficoltà che non mi aspettavo”), ma la sensazione è che se l’ex ct della Nazionale vorrà restare a Milano dovrà accettare un’estate priva di grandi colpi. Anzi.
Per abbassare il costo del lavoro sarà necessario rinunciare a ingaggi pesanti di giocatori non indispensabilI: oltre a Arturo Vidal è sulla lista dei partenti anche Alexis Sanchez , esaltato da Conte prima e dopo la partita contro la Sampdoria. E anche il futuro di Marcelo Brozovic , ugualmente in scadenza nel giugno 2022, e almeno uno tra Milan Skriniar e Stefan De Vrij potrebbe essere lontano da San Siro.