Parla con grande onestà Cristiano Biraghi circa i tanti giudizi coloriti e poco positivi piovutigli addosso nelle ultime stagioni.
A tal proposito, l’ex Inter classe 1992 ha ribadito come ormai si sia abituato a certe dinamiche e come, nonostante tutto, lui continui per la propria strada.
“È un discorso che va avanti da anni. Per tanti tifosi e per tanti di voi io sono il cane da bastonare, questo non mi crea problemi: meglio io che un compagno che ne soffre. Ogni anno arriva qualcuno che mi deve rubare il posto. Io so chi sono, accetto anche di essere giudicato da chi non mi conosce” ha affermato il difensore viola.
“Ci sono stati giocatori molto forti, etichettati da voi e dai tifosi, che hanno sofferto tanto, non dimostrando quello che potevano, come Pjaca e Gerson, per fare due nomi. Io ho raggiunto un equilibrio negli anni: non mi esalto e non mi demoralizzo, fa parte del gioco e del nostro lavoro.
Tante volte sono stato giudicato in maniera sbagliata. Anche quando le cose andavano bene sono stato tirato in mezzo. Per me non è un problema: se è il prezzo da pagare per la carriera che ho fatto, che vadano avanti” ha sottolineato sereno Biraghi.