Rinascimento viola. La Fiorentina ritrova gol e vittoria dopo 3 sconfitte di seguito, interrompe la scia di risultati utili del Bologna, superandolo in classifica e spezzando l’imbattibilità di Thiago Motta che durava dalla seconda giornata. Il Bologna -dopo due clean sheet di fila- prende due gol al termine di un derby dell’Appennino acceso e combattuto. Decisivo in più circostanze l’intervento del Var: al gol iniziale di Bonaventura risponde Zirkzee su un rigore non visto da Maresca ma segnalato dalla sala di Lissone. Sempre il Var nega il gol del sorpasso a Orsolini a fine primo tempo e nella ripresa dopo soli 3’ il gol-partita di Nico Gonzalez ancora su rigore. Il Bologna reclama un altro penalty per presunto fallo su Saelemaekers ma dopo lunga revisione al Var Maresca dice no. Finisce 2-1 per i viola che si issano a 20 punti, a una sola lunghezza dal Napoli mentre i rossoblù restano a quota 17.
- Fiorentina-Bologna, la chiave tattica
- I top e flop della Fiorentina
- I top e flop del Bologna
- Fiorentina-Bologna: il tabellino del match
Fiorentina-Bologna, la chiave tattica
Entrambe le squadre sono schierate a specchio con il 4-2-3-1. Dopo il gol di Bonaventura i viola vanno in forte affanno sulla fascia sinistra di Biraghi. Ne approfitta il Bologna: per penetrare nell’area avversaria, Thiago Motta chiede ai suoi uomini di concentrare tutto sul lato palla destro da cui provengono la maggior parte delle azioni offensive con le continue incursioni di Orsolini (da cui viene generato anche un gol poi annullato per fuorigioco). Italiano chiede ai viola di restare compatti al centro del campo, rinunciando alla copertura preventiva sulla fasce e proponendo poche giocate in fase offensiva sulle proprie corsie laterali. In ombra Nico Gonzalez e Kouamé.
Italiano si accorge del calo di prestazione di Nzola e al termine del primo tempo lo sostituisce con Ikoné che dopo un minuto e mezzo dalla sua entrata in campo conquista un calcio di rigore. I viola non trovano ancora la soluzione adatta per correre al riparo sulla fascia sinistra: Thiago Motta chiede ai suoi uomini di fare cambi di gioco rapidi dalla sinistra verso Orsolini -sulla fascia destra- per trovare la profondità e provare a riguadagnare il pareggio. Dopo un buon avvio di secondo tempo il Bologna cala e cede il passo alla Fiorentina che si concentra a mantenere l’integrità piuttosto che a costruire gioco e ulteriori occasioni gol.
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I top e flop della Fiorentina
- Bonaventura 8. Fa un eurogol pazzesco in girata con un destro micidiale che arriva tagliente sul primo palo sotto la traversa. Imparabile. Nel secondo tempo manda tutta la difesa del Bologna in completa confusione con una finta e una veronica che dal centro del campo gli apre la strada verso la porta ma, nel tentativo di servire l’assist, viene intercettato.
- Ikoné 7. Entra al posto del fantasma Nzola e dopo un minuto e mezzo dal suo ingresso in campo nel secondo tempo conquista un calcio di rigore subendo fallo per trattenuta della maglia.
- Nico Gonzalez 7. In ombra per tutto il primo tempo, porta i viola in vantaggio segnando su rigore conquistato da Ikoné nel secondo tempo. Sesto centro per lui in campionato.
- Parisi 4.5. Regala un calcio di rigore al Bologna dopo aver commesso una ingenuità in marcatura colpendo la palla con le mani con il braccio troppo alto in elevazione. Su una ribattuta di Terracciano ha rischiato di mettere al repentaglio il proprio portiere.
- Biraghi 5. Soffre troppo sulle ripartenze di Orsolini sulla sua fascia e tiene a fatica il passo. Dalla sua fascia sinistra arrivano ben quattro occasioni gol per il Bologna nel primo tempo tra cui il gol di Orsolini annullato.
I top e flop del Bologna
- Ferguson 6.5. Il centrocampista che in Italia ha segnato di più (come Zaccagni) si trasforma nell’uomo chiave nell’attacco viola nel fornire palle gol ai suoi compagni. Non tutte vengono sfruttate ma dai suoi piedi nascono quelle più pericolose. Riesce a completare la gara con una percentuale altissima di passaggi riusciti.
- Zirkzee 7. Dopo l’assist contro la Lazio e il gol contro il Sassuolo si conferma un punto fisso per l’attacco del Bologna. 4 gol e tanta qualità in campo, freddo sulla battuta del calcio di rigore.
- Orsolini 7. Insiste negli inserimenti alle spalle di Biraghi e dopo quattro tentativi in ripartenza trova il gol – poi annullato per fuorigioco – sul secondo palo dall’interno dell’area con assist di Ferguson.
- Saelemaekers 5. Eccessivamente nervoso durante il corso di gara, ammonito dopo un fallo evitabile in cui teneva il braccio alto su Gonzalez. Perde la stragrande maggioranza dei duelli uno contro uno risultando l’uomo che ha perso più sfide individuali durante la partita.
Fiorentina-Bologna: il tabellino del match
FIORENTINA (4-2-3-1): Terracciano; Parisi (46’Ranieri), Milenkovic, Quarta, Biraghi (88’Comuzzo); Arthur (78′ Lopez), Duncan; Gonzalez, Bonaventura (90’+2′ Mina), Kouamé; Nzola (46′ Ikone). All. Italiano
BOLOGNA (4-2-3-1): Skoruspki; Posch (76’LucumÃ), Beukema, Calafiori, Kristiansen (76’Lykogiannis); Freuler (70’Moro), Aebischer; Orsolini (70’Ndoye), Ferguson, Saelemaekers; Zirkzee (83’Van Hooijdonk). All. Thiago Motta
Arbitro: Maresca di Napoli
Reti: al 17′ pt Bonaventura G. (Fiorentina) , al 3′ st Gonzalez N. (Fiorentina) al 33′ pt Zirkzee J. (Bologna) .
NOTE: Ammoniti al 45’+2 pt Bonaventura G. (Fiorentina) al 36′ pt Saelemaekers A. (Bologna), al 40′ pt Motta T. (Bologna), al 45’+2 pt Aebischer M. (Bologna).
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