Il tecnico della Fiorentina Vincenzo Italiano ha parlato ai microfoni di DAZN dopo la sconfitta per 3-0 contro la Lazio. La Fiorentina ha tentato tre conclusioni nel primo tempo e ha fatto peggio solamente contro il Bologna (due) in questo campionato.
Ecco le parole di Italiano:
“Grande merito a loro, ma non penso proprio che questa sia una partita da 0-3. Per quello che si è visto nel primo tempo e per l’equilibrio che c’era in partita. Poi chiaro che vai sotto e l’equilibrio si rompe, e questi giocatori ti castigano. Abbiamo commesso errori, ma va dato molto merito anche alla Lazio, per noi era una partita tosta e dura, abbiamo le qualità per ripartire velocemente. Nel primo tempo è stata molto equilibrata, da lì possiamo ripartire […] Quando si lavora durante la settimana e si scende in campo per le gare ufficiali tutto viene dimenticato, si cerca di concentrarsi e dare il massimo. Abbiamo parlato con Commisso e ci ha caricati, è contento di quello che stiamo facendo e dobbiamo continuare su questa strada. La sconfitta non è figlia di quello che è successo in questi giorni, ma per errori nostri”.
I tre gol sono arrivati su situazioni differenti, come lo stesso Italiano ammette (anche se il secondo e i lterzo hanno qualcosa in comune), segno che qualcosa non ha proprio funzionato:
“Sono state tre situazioni in cui abbiamo rincorso per tutto il campo, situazioni sulle preventive su cui bisogna lavorare bene. A livello di energia quelle rincorse sono un grande spreco. Se c’è una cosa che non mi è piaciuta oggi, in occasione del gol, è che la qualità la si vuole davanti ma bisogna averla anche dietro nel difendere. I ragazzi erano partiti bene, il primo tempo mi è piaciuto a parte i cinque minuti finali, il risultato sembra un disastro ma non è così”.
Inevitabile la considerazione sulla mancanza di Vlahovic. oggi i sostituti Piatek e Cabral non sono stati in grado di sopperire a una simile mancanza:
“Io penso che gli esterni, Piatek e Cabral hanno le doti per fare gol in ogni istante della gara. Abbiamo perso il nostro finalizzatore, ma era il finalizzatore di uno sviluppo, di un’organizzazione e di un lavoro dietro che rimarrà e miglioreremo. Dovremo solo far integrare nel minor tempo possibile Cabral e Piatek: creeremo ancora tanto, loro devono essere quelli che finalizzano come faceva Vlahovic”.
Nonostante tutto, per la corsa all’Europa c’è anche la Fiorentina:
“Siamo lì in alto meritatamente, sono convinto che questa partita dopo averla analizzata ci farà bene. Tutte le volte siamo riusciti a ripartire e correggere, lavore”.