ORDINE D’ARRIVO FINALE GP AUSTIN F1: 1. Raikkonen 2. Verstappen 3. Hamilton 4. Vettel 5. Bottas 6. Hilkenberg 7. Sainz 8. Ocon 9. Magnussen 10. Perez
La classifica del campionato mondiale di Formula 1 2018.
KIMI RAIKKONEN SU FERRARI HA VINTO IL GP USA!!! Dopo 5 anni Iceman torna a vincere un gran premio a 11 anni dal suo Mondiale vinto proprio con la rossa di Maranello. Secondo posto per Max Verstappen dopo l’ennesima grande rimonta (partito 18°), terzo Lewis Hamilton che rimanda la festa per il Mondiale. Quarto Vettel con l’altra Ferrari dopo l’ennesimo errore al primo giro con testacoda
INIZIA L’ULTIMO GIRO, LA FERRARI DI RAIKKONEN IN TESTA
-2 GIRI ALLA FINE: VETTEL PASSA BOTTAS ED è 4°!
HAMILTON PROVA L’ATTACCO A VERSTAPPEN CHE GLI CHIUDE LA PORTA POI LEWIS VA LUNGO MA RIENTRA IN PISTA
-3 GIRI ALLA FINE: tutto invariato ma che lotta per la vittoria!
-4 ALLA FINE: Hamilton insidioso dietro Max
-5 ALLA FINE: per la prima volta Verstappen è in zona drs con Raikkonen
-6 ALLA FINE: situazione invariata con i primi 3 staccati di un secondo circa, anche Vettel è a un secondo da Bottas
-7 ALLA FINE: tra un po’ i primi tre potrebbero essere tutti in zona Drs dell’altro
-8 ALLA FINE: Raikkonen, Verstappen a 1″.2 idem Hamilton
ULTIMI 10 GIRI: in tre per la vittoria racchiusi in 4 secondi e poi Vettel a caccia di Bottas
Giro 45: Vettel è alle spalle di Bottas per la quarta posizione
Giro 44: Hamilton sempre più vicino a Verstappen. Con questo risultato, per ora, l’inglese non sarà campione del mondo oggi
Giro 42: Raikkonen, Verstappen a 2″, Hamilton a 6″
Mancano 15 giri alla fine, ci prepariamo ad un gran finale con Raikkonen, Verstappen e Hamilton a lottare per la vittoria
Giro 41: Hamilton supera facilmente Bottas e fa ancora giro veloce. I primi 3 sono racchiusi in un fazzoletto
Giro 40: subito giro più veloce di Hamilton che è già dietro Bottas, a 11″ da Raikkonen
Giro 38: si ferma Hamilton, Raikkonen torna in testa. Lewis rientra 4° davanti a Vettel
Giro 37: va forte anche Verstappen che è a soli 3″ dietro Raikkonen
Giro 36: Raikkonen è a -10″ da Hamilton. Vettel continua a fare incetta di giri veloci
Giro 34: ora sì che Hamilton sembra in crisi di gomme, Raikkonen ha recuperato in pochi giri parecchi secondi. Sta a 13″ dall’inglese
Giro 33: si ritira il futuro ferrarista Leclerc, era 16° dopo il contatto a inizio gara
Giro 31: i tempi dell’inglese non sembrano risentirne. Intanto Vettel è il più veloce in pista ma ahinoi è lontano dai primi
Giro 30: sembra ci sia un principio di blistering su una gomma di Hamilton
Giro 28: sono 17 i secondi che dividono Hamilton e Raikkonen
Giro 27: Con gomme nuove Verstappen passa Vettel che finalmente si ferma ai box
Giro 25: Vettel unico ancora a non aver cambiato lascia passare Raikkonen che ora si mette all’inseguimento di Hamilton
Giro 23/24: si ferma Bottas che perde una posizione, rientra non solo dietro Raikkonen ma anche alle spalle di Verstappen a cui è riuscito l’undercut!
Giro 22: si ferma anche Verstappen, Vettel risale 3°
Giro 21: dopo un’altra splendida chiusura su Lewis, Raikkonen si ferma ai box. Hamilton è in testa
Giro 20: primo vero giro a contatto di Raikkonen che difende alla grande su Hamilton
Giro 18: sempre più vicino Hamilton alle spalle di Raikkonen, quasi inevitabile il sorpasso. Stiamo a vedere
Giro 16: Hamilton sta recuperando a vista d’occhio su Raikkonen, ora è meno di 3″ il divario
Tornando sulla partenza c’è stato un contatto tra Grosjean e Leclerc, fuori il ginevrino mentre ha perso tante posizioni il francese della Sauber futuro Ferrari. Nel primo giro fuori anche Alonso con Stroll, con lo spagnolo costretto al ritiro con la pancia rotta
Giro 14: Hamilton sta volando con la gomma nuova ed ovviamente Bottas lo lascia passare
Giro 13: interessanti team radio. Per Raikkonen: “Hamilton forse farà due soste”. Per Bottas: “Lascia passare Hamilton che è più veloce”
Giro 12: la gara è ripresa, Vettel salta come un birillo Hulkenberg
Giro 11: Hamilton fa quello che dovrebbe essere il suo unico pit stop, chissà se scelta Mercedes stavolta premierà
Giro 10: Virtual Safety Car in pista per rimuovere la Red Bull, peccato perchè per Vettel ci sarebbe voluta una Safety Car che annullasse il gap dai primi
Giro 9: si ritira Daniel Ricciardo che parcheggia sconsolato la sua Red Bull a bordo pista. Verstappen diventa 4°, Vettel 7°
Giro 9: per la direzione corsa è “incidente di gara” il contatto tra Ricciardo e Vettel, nessuna sanzione per loro
Giro 7: Vettel ha passato l’altra Force India di Ocon, è 8° mentre davanti a lui Verstappen completa la solita rimonta (partiva 18°) e passando Hulkenberg diventa 5°
Giro 6: Vettel passa anche Perez, è 9°
Giro 5: Raikkonen dopo aver raggiunto 2″ di vantaggio sta cominciando ad avere problemi di gomme. Lui ha le ultrasoft, Hamilton le soft. Vettel ora è 10°
Giro 4: Altro sorpasso facile di Vettel, su Sirotkin
Giro 3: Vettel supera Hartley, è 12° ma che errori Seb!
Giro 1: battaglia tra Ricciardo e Vettel, il tedesco passa il pilota Red Bull ma si tocca nella difesa della curva successi e la sua Ferrari va ancora in testacoda, INCREDIBILE!
START! Grande partenza di Raikkonen che brucia Hamilton e va in testa!
Tutto pronto per la partenza!
Partito il giro di formazione!
Tutto pronto per il via del Gran Premio degli Stati Uniti, splende il sole ad Austin. Temperature più alte rispetto alle qualifiche
Mancano 10 minuti alla partenza: da registrare anche una doppia sostituzione sulle Mercedes: cambiata la pompa dell’acqua sulle W09 di Hamilton e Bottas ma non sono previste penalizzazioni in griglia
Amici di Virgilio Sport benvenuti da Luca Fusco alla diretta live del Gran Premio di Austin quart’ultima prova del Mondiale di Formula 1. Mancano 20 minuti alla partenza. Aggiornamento dalla griglia di partenza: Verstappen ha sostituito il cambio, altri 5 posti indietro, partirà 18° ma siamo sicuri darà spettacolo!
Il primo match point mondiale Lewis Hamilton se lo gioca nel Gran Premio degli Stati Uniti di Formula 1 che si disputa sul circuito di Austin in Texas. Start per le ore 20.10 italiane, gara che potete seguire in diretta live su questa pagina di Virgilio Sport.
Griglia di partenza: pole Lewis, prima fila Raikkonen, Vettel 5°
L’inglese della Mercedes ha firmato ieri l’ennesima pole position della sua carriera. Segnali di ripresa però dalle Ferrari con Vettel secondo e Raikkonen terzo ad un soffio dalla pole. Ma Seb partirà quinto per via di una penalizzazione subita venerdì. Kimi quindi in prima fila, poi Bottas e Ricciardo. Parte nono Leclerc, futuro ferrarista, con la Sauber Alfa Romeo-.
Hamilton già campione del mondo se…
Hamilton, con 331 punti contro i 264 di Vettel, è ad un passo dal quinto titolo iridato come Fangio. Con 4 gare ancora in calendario (compresa Austin), il pilota inglese sarà campione se: vince e Vettel non arriva secondo; fa secondo con Vettel peggio di quarto; arriva terzo e Seb finisce oltre il sesto posto; Lewis quarto e Vettel oltre il settimo; quinto col tedesco oltre l’ottavo posto; infine Hamilton campione se sesto e Vettel fuori dai punti. Ad Austin Hamilton ha vinto 5 gare sulle 6 disputate, un solo successo per Vettel nel 2013 sulla Red Bull. Al termine della stagione mancano altri 3 gran premi .
Caratteristiche tecniche del Gp di Austin (Stati Uniti)
E’ un circuito da medio carico aerodinamico: il lungo rettilineo di circa 1 km può essere croce e delizia se la macchina non ha i carichi giusti. La vettura è molto sollecitata soprattutto nel cambio: a Austin le cambiate sono da record. Il tracciato è piuttosto esigente anche come consumi: le vetture dovrebbero consumare circa 100kg di carburante. Come gomme i piloti potranno scegliere tra UltraSoft accoppiata alla SuperSoft e alla Soft.
Il tracciato di Austin
Attenzione alla prima curva a sinistra dopo il traguardo: un raggio è stretto ed è situata in cima a una forte pendenza, in sostanza l’ingresso alla curva è praticamente cieco. Essendo così prossimo alla linea di start sarà sicuramente uno dei punti chiave della gara: potrebbero succedere sorprese. Sempre molto attesa la gtripla curva in sequenza che a detta degli esperti ricorda Silverstone. Poi un’altra tripla c’è nel terzo settore, che potrebbero fare la differenza se la si affronta male.
VIRGILIO SPORT