Maxi test per Epic Games, che con il mega-torneo Winter Royale di Fortnite ha voluto mettere alla prova la sua celebre Battle Royale in un’inedita formula eSport. Per la prima volta, infatti, la competizione è stata aperta a tutti, senza distinzioni. Tutto ciò che serviva per partecipare era essere un utente del gioco: un requisito minimo per aspirare al montepremi di un milione di dollari.
Il Winter Royale di Fortnite rovinato dalla mira automatica
Qualcosa, tuttavia, è andato storto e i pur rigidi controlli da parte dello sviluppatore non sono serviti granché. Tutto dovuto al fatto che alcuni semplici utenti hanno trovato il modo di ‘truccare’ le partite, sconfiggendo inaspettatamente utenti VIP e professionisti degli eSport. Il ‘colpevole’ è stato il sistema di mira automatica, che avrebbe permesso di manipolare il risultato del gioco.
L’esempio per eccellenza è quello subito da un professionista come Tfue del FaZe Clan, ritenuto da molti esperti il miglior giocatore di Fortnite. Il sistema di mira automatico ha difatti fatto sì che il campione potesse essere scovato anche quando era nascosto nel campo di grano, una zona all’interno della quale si è normalmente invisibili. Il trucchetto lo ha quindi messo K.O. nonostante la copertura, impedendogli di accedere alle finali del Winter Royale.
Veramente un bel danno per lui, che si è mostrato assolutamente frustrato sui suoi canali social. D’altronde, la mira automatica è già da tempo mal vista all’interno della comunità Fortnite, data appunto la sua capacità di falsare i risultati. Molti giocatori stanno quindi facendo appello ad Epic affinché ne rimuova l’uso almeno per quello che riguarda i tornei ufficiali, sperando che lo sviluppatore non faccia orecchie da mercante.
HF4