Doveva essere l’uomo in più del Verona, Gianluca Frabotta. Già, doveva. Perché la stagione della consacrazione, quella che avrebbe dovuto lanciarlo nel grande calcio dopo l’apprendistato con Pirlo alla Juventus, fino a questo momento si è rivelata un incubo.
Colpa di un’infiammazione al tendine d’Achille che, in pratica, gli ha impedito di scendere in campo anche solo per un minuto in questa stagione. E che, come comunica il Verona, lo costringe ora ad andare sotto i ferri. “Hellas Verona FC – si legge sul sito ufficiale del club veneto – rende noto che nella giornata di ieri, martedì 2 novembre, il calciatore Gianluca Frabotta è stato sottoposto ad intervento chirurgico al tendine di Achille destro. L’intervento, eseguito dal Professore Attilio Santucci presso la clinica Villa Stuart di Roma, è tecnicamente riuscito. I tempi di recupero sono di circa 8 settimane”.
Due mesi di stop, dunque. Tradotto: Frabotta deve dire addio al 2021, in quanto potrà rientrare in campo soltanto all’inizio del prossimo anno. Una bella tegola per lui e per il Verona, comunque capace con Igor Tudor di mantenersi ai livelli raggiunti con Ivan Juric.
Frabotta, preso in estate dalla Juventus per costituire una valida alternativa sulla fascia sinistra, è stato convocato dall’ex tecnico Di Francesco nelle prime due giornate di campionato, contro Sassuolo e Inter. E poi il tendine d’Achille ha iniziato a non dargli pace. Fino ad arrivare a un’operazione ormai inevitabile.