Delusione, frustrazione, rabbia, desiderio di sfogarsi…questo lo stato d’animo di Denis Shapolavov che è stato eliminato al quinto set dei quarti di finale da Rafael Nadal. Un’eliminazione che il canadese non riesce a digerire per un presunto trattamento di favore ricevuto dal vincitore di 20 Slam. Gli è partito anche un “corrotti”, subito rimangiato con: “Non volevo dire corrotti, forse sono stato travolto dall’emozione, però resto della mia opinio, Nadal riceve sempre un trattamento di favore rispetto agli altri”.
La lotta è durata quattro ore, ma le accuse al giudice di sedia Bernandes sono chiare: “In tutti gli altri match che ho giocato – ha continuato Shapo – il ritmo era velocissimo perché gli arbitri erano attenti allo shot clock. A lui viene sempre lasciato più tempo”.
E come se non bastasse, il talento canadese non ha accettato i sette minuti di medical time out ricevuti dal maiorchino per i problemi di stomaco. “Lo scorso anno, proprio qui, per lo stesso motivo mi è stato negato di andare in bagno. Prima ha preso il time out medico, poi ha chiesto un toilet break. Insomma, qual è il limite?”.
In semifinale Nadfal affronterà il vincente del match che si sta disputando in questo momento tra Monfils e il nostro Matteo Berrettini.