La sessione estiva di calciomercato che si è da poco conclusa, ha lasciato come al solito in eredità colpi messi a segno, colpi sfumati e anche qualche giallo.
In quest’ultima categoria rientra la vicenda che ha per protagonista Dimitrije Kamenovic. Il giovane difensore serbo è approdato alla Lazio ad inizio luglio ed ha svolto tutta la preparazione agli ordini di Maurizio Sarri.
Sin qui nulla di strano, se non fosse che il suo contratto non risulta essere stato depositato in Lega entro i tempi prestabiliti.
Di fatto quindi Kamenovic, che era nel mirino dei biancocelesti già da gennaio, da quando cioè è stata imbastita la trattativa per portarlo in Italia, non è stato tesserato.
Secondo quanto trapelato in queste ore, il mancato trasferimento è dovuto al mancato arrivo di alcuni documenti dal Cukaricki, il suo club di provenienza, ma si sono fatte largo anche altre ipotesi.
C’è infatti chi parla di un Sarri non completamente convinto delle potenzialità del ragazzo, ma anche dell’ipotesi che la Lazio abbia atteso fino all’ultimo di poter chiudere l’operazione Kostic e che quindi per questo motivo abbia deciso si non occupare l’ultimo ‘slot’ rimasto a disposizione per i giocatori extracomunitari.
Nemmeno il mancato arrivo del giocatore dell’Eintracht ha tuttavia fatto scattare automaticamente il tesseramento di Kamenovic.
C’è ora da capire se il difensore, che ha assistito alle prime due partite di campionato della Lazio dalla tribuna, sarà chiamato a cercarsi una nuova sistemazione lì dove le sessioni di calciomercato sono ancora aperte, se tornerà alla base, o se resterà in Italia in attesa di essere a gennaio.