Meravigliosa Vanessa Ferrari, che a 30 anni stacca il pass per il suo Quarta Olimpiade consecutiva in carriera. Lo fa dopo 3 anni difficili, pieni di infortuni e di difficoltà personali. Lo fa sulla pedana di Dhoa, nella finale del corpo libero femminile valido per la Coppa del mondo: 14.266 il suo punteggio con 5.9 di D Score.
Nulla da fare per Lara Mori, la sconfitta, che esce in ogni caso a testa alta dal derby tinto d’azzurro che metteva in palio il pass per la manifestazione a 5 cerchi in programma tra poco più di un mese a Tokyo, in Giappone. Questa sarà la quarta partecipazione della Ferrari ai Giochi Olimpici, dopo Pechino 2008, Londra 2012 e Rio 2016: mai nessuna ginnasta italiana era riuscita a partecipare a 4 edizioni delel Olimpiadi.
L’azzurra ha vinto davanti a Lara Mori (13.633) e alla brasiliana Lorrane Oliveira (12.633). Quarta l’ucraina Anastasiia Bachynska (12.600), quinta l’ungherese Zsofia Kovacs (12.500), sesta l’egiziana Jana Mahmoud (11.400), settima l’ucraina Diana Varinska (11.400).
Tuttavia, Lara Mori potrebbe ancora sperare di volare a Tokyo. Come? Vanessa Ferrari ha infatti conquistato un pass individuale per i Giochi Olimpici per gareggiare in tutti gli attrezzi, ma il CT della spedizione azzurra Enrico Casella potrebbe anche selezionarla per far parte del quartetto che comporrà la selezione: in quel caso, il pass individuale andrebbe alla Mori, seconda classificata oggi.