L’Asian Electronic Sports Federation (AESF) ha svelato l’elenco definitivo dei videogame che faranno parte dei Giochi Asiatici del 2022 di Hangzhou, in Cina.
Il passo importante per il mondo degli eSports arriva ancora una volta dall’Asia, continente che sta dimostrando sempre più visione futuristica. Il titoli scelti sono Arena of Valor, Dota 2, Dream Three Kingdoms 2, FIFA, Hearthstone, League of Legends, PUBG Mobile e Street Fighter V. A questi, che permetteranno ai giocatori di guadagnare delle medaglie di bronzo, argento oppure oro per il Paese che rappresenteranno, saranno affiancati due eSport dimostrativi: Robot Masters e VR Sports. I titoli sono stati selezionati seguendo i criteri che aderiscono ai requisiti di inclusione dei valori olimpici stabiliti dall’AESF e dal Consiglio Olimpico dell’Asia (OCA).
Non si tratta ovviamente di una svolta improvvisa, ma di una tappa arrivata dopo un lungo percorso. Gli eSport hanno registrato una crescita enorme in Asia attraverso la partecipazione ufficiale a vari eventi olimpici regionali come i Giochi asiatici indoor di arti marziali del 2017, i Giochi asiatici del 2018 a Giacarta e i Giochi del sud-est asiatico del 2019 a Manila, nelle Filippine. Il percorso continuerà poiché gli eSport saranno presenti anche ai Giochi asiatici indoor e di arti marziali del 2021 in Thailandia e ai Giochi del sud-est asiatico del 2021 in Vietnam.
Con la nomina dei titoli ufficiali e dimostrativi, il mondo degli eSports è destinato a fare la storia ai Giochi asiatici del 2022, dove sarà presenti come evento sportivo ufficiale valido per la medaglia per la prima volta nella storia. Il settore ha fatto il suo esordio nei Giochi asiatici nel 2018, quando però gli eSport sono stati inclusi come sport dimostrativo: ricevere lo stesso status di altri sport tradizionali è un passo enorme per la comunità .
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