Aurélien Paret-Peintre riesce a giocare subito al meglio le sue carte al Giro d’Italia, conquistando la 4a tappa con arrivo a Lago Laceno.
L’alfiere della Ag2r Citroën, che lo ha designato come elemento destinato a competere per il migliore piazzamento in generale, batte in volata il compagno di fuga Andreas Leknessund, nuova Maglia Rosa, issandosi in terza piazza a una manciata di secondi dal campione del mondo (e favorito) Remco Evenepoel: “Questo successo ripaga il lavoro che ho fatto da inizio anno, mi sono messo in testa a novembre che avrei puntato a vincere una tappa al Giro d’Italia e ne sono molto contento; adesso punto a fare la classifica, oggi c’è stata battaglia per prendere la fuga, era lo scenario più atteso. Leknessund ha dato tutto nel tratto impegnativo:sapevo che, fossi riuscito a scollinare con lui, avrei potuto far valere una maggiore esplosività e così è andata. E’ stata una collaborazione proficua per tutti e due”.
La vittoria odierna può indurre il transalpino a uno ‘scatto’ ambizioso: “Per me era importante impormi nel World Tour, dopo aver vinto nelle categorie inferiori, volevo dimostrare che potevo ottenere risultati maggiori. Il lavoro paga: sono stato quattro settimane in altura prima di correre al Tour of The Alps, non è facile stare lontano da casa; già così il Giro d’Italia è un successo per me, dobbiamo riposare che è stata una giornata dura”.
Il 27enne è alla terza vittoria in carriera, la seconda del 2023 dopo quella al Giro delle Alpi Marittime.