Manca sempre meno al via del Giro D’Italia. Nela corsa Rosa di quest’anno, la Bahrain Victorious sarà una delle squadre più forti. I gradi di capitano verranno affidati a Mikel Landa, che potrà contare sul sostegno di Damiano Caruso, un compagno di squadra veramente speciale. Il siciliano questa volta non avrà solo il compito di proteggere Landa, perché la squadra ha deciso di lasciargli più spazio e, quando ci sarà l’occasione, potrà andare alla ricerca di un successo personale.
Ecco le parole del ciclista siciliano in previsione del Giro…
Come è andato il suo avvicinamento a questo Giro d’Italia?
“E’ andato abbastanza bene, dopo la Milano-Sanremo mi sono riposato per una settimana a casa. Poi sono andato in altura in Spagna e, dopo un lavoro di rifinitura fatto in Sicilia, sono andato al Giro di Romandia”.
Dal punto di vista fisico ha raggiunto il livello che voleva?
“Sono arrivato esattamente al punto che volevo. Abbiamo lavorato in modo meticoloso e sono pronto per affrontare questo grande appuntamento”.
Che squadra sarà la sua, e quali obiettivi vi ponete?
“Posso dire una delle migliori formazioni del Giro di quest’anno. Landa sarà il capitano, Bilbao è in gran forma e lo farà vedere. Ci saranno anche Mohorich e Valls e poi ci sono naturalmente io”. “Non vogliamo nasconderci e vogliamo il bottino pieno: conquistare il Giro con Landa. Il target è alto ma sappiamo di avere tutti la condizione giusta per poter vincere questo Giro”.
Ci sarà spazio anche per lei quest’anno?
“Lo spero veramente perché mi sono preparato molto. In squadra avrò un doppio ruolo: difendere Landa, aiutarlo a conquistare la corsa e ottenere qualcosa per me. Naturalmente tutto dipenderà da come andrà la corsa, se ci sarà margine per poter attaccare e tentare di ottenere un successo individuale. La vittoria finale comunque è l’obiettivo prioritario”.
Le piace il percorso di questo Giro?
“Il Giro è una corsa meravigliosa, abbiamo un territorio bellissimo con un percorso molto difficile. Landa e altri della squadra a marzo sono andati a Montalcino a fare una ricognizione della tappa sullo sterrato. Sarà molto difficile e farà selezione, per quel che mi riguarda ho visto nella terza settimana delle frazioni adatte alle mie caratteristiche e vorrei provare ad ottenere qualcosa lì”