Filippo Ganna è tornato. Otto mesi dopo, il fuoriclasse di Verbania a indossare la prima maglia rosa del Giro d’Italia .
Da Palermo a Torino, il campione del mondo a cronometro, alfiere della Ineos Grenadiers, torna a far valere la propria forza nelle corse contro il tempo aggiudicandosi la prima tappa della 104a edizione della Corsa Rosa, la crono di Torino di 8,6 km con il tempo di 8:48, spazzando via le nubi che si erano addensate dopo che il piemontese non era riuscito a vincere nelle ultime tre cronometro disputate.
Il Giro d’Italia 2021 inizia quindi nel segno dei colori italiani, dato che al secondo posto c’è un altro azzurro, la sorpresa Edoardo Affini della Jumbo Visma, staccato di ben 10 secondi da Ganna.
Per Filippo Ganna quindi c’è anche la soddisfazione doppia di indossare il simbolo del primato nella propria regione.
Terzo posto per il norvegese Tobias Foss della Jumbo Visma, quarto Joao Almeida , nemico numero uno per Ganna nella corsa a tenere la maglia rosa per il maggior numero possibile di giorni: nel Giro 2020 fu infatti proprio il portoghese a sfilarla all’italiano nella terza tappa.
Ganna è parso comprensibilmente raggiante al termine della prova: “C’era un po’ di tensione, non partivo con i pronostici a favore, ma tenevo a questa vittoria. Mi aveva fatto male perdere le ultime crono ed essere a tanti secondi dai primi. Ho rischiato più del dovuto in alcune curve, ma ho imparato che con la fatica i risultati arrivano. È andata bene, ero lucido di testa e sono pronto per affrontare i prossimi 20 giorni. Ho sentito molto l’affetto del pubblico, mi hanno dato una grande mano“.
Sottotono il belga Remco Evenepoel, tra i più attesi, ma solo settimo a 18 secondi da Ganna. Nella top ten un altro italiano, Gianni Moscon, al 10° posto.
Tra gli uomini di classifica da segnalare un discreto Vincenzo Nibali , arrivato al Giro con una condizione precaria dopo la frattura al radio di aprile e già vincitore due volte della Corsa Rosa, che ha incassato 40 secondi dal primo posto, perdendone solo due da Egan Bernal. Bene Domenico Pozzovivo, che ha chiuso a 30 secondi da Ganna, e Davide Formolo (33″ dal primo posto).
Male invece Mikel Landa, che ha accusato 48″ da Ganna e Romain Bardet, staccato di ben 51″.
Domenica la seconda tappa, ancora in territorio piemontese, da Stupinigi a Novara, di 179 km, dedicata ai velocisti.
Questi i primi 10:
1 F. GANNA (ITA) (Ineos Grenadiers) 8:48 Media di: 58.690
2 E. AFFINI (ITA) (Jumbo Visma) 8:58 57.600
3 T. FOSS (NOR) (Jumbo Visma) 9:00 57.321
4 J. ALMEIDA (POR) (Deceuninck-Quick Step) 9:05 56.821
5 R. CAVAGNA (FRA) (Deceuninck-Quick Step) 9:05 56.804
6 J. VAN EMDEN (OLA) (Jumbo Visma) 9:06 56.718
7 R. EVENEPOEL (BEL) (Deceuninck-Quick Step) 9:06 56.652
8 M. WALSCHEID (GER) (Team Qhubeka Assos) 9:07 56.607
9 M. BRÄNDLE (AUT) (Israel Start-Up Nation) 9:10 56.303
10 I. MOSCON (ITA) (Ineos Grenadiers)) 9:11 56.212
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