Sofia Goggia è tornata a modo suo. L’atleta bergamasca ha disputato ieri la prima gara della sua stagione, chudendo sul podio dopo 10 mesi di stop dovuti a un infortunio e ora è il momento dei ringraziamenti, di tirare un sospiro di sollievo e di fare una rivelazione sui mesi terribili e sulla paura di non tornare più alle gare.
- Goggia: “Ho pensato che la mia carriera fosse finita”
- Il secondo posto in discesa
- Girardelli choc sul ritorno di Vonn
Goggia: “Ho pensato che la mia carriera fosse finita”
Sofia Goggia è sempre molto disponibile con i suoi fan, sui suoi canali social scherza e si diverte e cerca soprattutto sempre l’interazione con i follower. Ma ci sono anche delle cose che non dice. La bergamasca ha raccontato tutti i passi del suo percorso di riabilitazione ma ora a distanza di mesi e dopo il ritorno in pista a Beaver Creek con la prima gara della sua stagione, arriva anche una rivelazione: “Ringrazio tutte le persone del mio team per esserci sempre state con impegno, dedizione e duro lavoro. Vi ringrazio ancora di più per esserci stati nelle giornate più buie, nessuno di noi dimenticherà mai quel giorno allo Stelvio ad agosto quando ho pianto con voi perché non riuscendo a sciare con la piastra, pensavo che la mia carriera fosse finita. Ringrazio tutte le persone che ci sono state in questi mesi a partire dai dottori che il 5 febbraio mi hanno ridotto la frattura. Ma soprattutto ringrazio tutti voi Fans che per me siete energie purissima, il vostro supporto e il vostro amore per me è tutto”.
Il secondo posto in discesa
Soddisfazione sì ma non al 100% per Sofia Goggia che ieri ha concluso al secondo posto il suo debutto in Coppa del Mondo nella discesa libera di Beaver Creek: “La Birds of Grey è una pista che ha tutto, parti ripide, parti lente, curve strette, curve lunghe, contro pendenze. Avrei firmato per arrivare seconda al mio rientro dopo 10 mesi dall’infortunio di cui 8 senza sci? Sì ma sono anche consapevole di aver lascito dei centesimi in giro nelle parti a me più congeniali ed è proprio per questo motivo che recrimino qualcosa. Torno da un infortunio, è vero, ma quando sei al cancelletto, te la senti e stai bene, è giusto provare a scire al 100% ma non ci sono riuscita anche se va bene così”.
Girardelli choc sul ritorno di Vonn
A proposito di ritorni quello di maggior fascino è quello che riguarda la statunitense Lindsey Vonn che a 6 anni dal ritiro tornerà in Coppa del Mondo a St. Moritz. E sul clamoroso rientro della statunitense arriva una frase choc di un grande campione del passato come Marc Girardelli, non nuovo a uscite poco felici: “Il ritorno di Vonn con un ginocchio in titanio mi fa venire il mal di stimolo. Dai video che ho visto si è capito subito che sia instabile sugli sci. Questo è un rischio enorme in discesa. Dopo una pausa di 6 ani, ormai 40enne, la sua capacità di reazione non è più il massimo. E’ davvero pericoloso. Un esempio è quello del suo connazionale Bill Johnson che ha osato tornare a gareggiare in un delirio di arroganza. Si è schiantato durante un allenamento ed è morto a 55 anni dopo aver riportato delle lesioni dalle quali non si è ripreso. Vonn? Gli auguro di avere tanti angeli custodi”.