Sarà una sosta colma di sorrisi quella in casa L azio. I biancocelesti ripartiranno a settembre dall’alto dei sei punti conquistati nelle prime due giornate di campionato.
Due vittorie rotonde, convincenti e che portano già le stimmate del nuovo corso targato Maurizio Sarri.
Dopo il 3-1 in rimonta in casa dell’Empoli maturato una settimana fa, la formazione capitolina è andata sotto anche nel debutto casalingo contro lo Spezia, prima di risalire la china e dilagare fino al 6-1 finale.
Era stato Verde, infatti, a gelare l’Olimpico vincente dopo quattro minuti, ma il vantaggio ligure è durato meno di un giro d’orologio: sulla transizione successiva Pedro traccia il corridoio per Immobile che fa subito conto pari con il tocco sotto.
Alle porte del quarto d’ora ecco il meraviglioso bis: verticale di Felipe Anderson in favore di Luis Alberto, e sponda di prima intenzione del ‘Mago’ per l’accorrente Immobile che scarica a rete il destro del sorpasso.
E’ una Lazio che vola, è una Lazio che diverte e si diverte senza mai staccare il piede dall’acceleratore: prima dell’intervallo Immobile sbaglia il rigore del potenziale 3-0 facendosi murare da Zoet ma sul corner successivo è proprio il terzo blitz di giornata dell’attaccante napoletano a chiudere i giochi.
Nella ripresa lo show prosegue con il solito carico di effetti speciali: Reina illumina direttamente Felipe Anderson con un lancio dalle retrovie e per il brasiliano fare poker è un gioco da ragazzi. Poi, nel finale, la trama si arricchisce con Luis Alberto a recitare, di nuovo, il ruolo del protagonista: prima l’assist per il 5-1 di Hysaj ed infine la firma personale su una vittoria roboante.
La Lazio vince 6-1, aggancia l’Inter in vetta e mostra già i primi evidenti segni della cura Sarri. Affrontare i biancocelesti rischia di diventare un serio ‘problema’ per tutti.