Direttamente da Dubai arrivano parole convinte, ai microfoni di Sky Sport, da parte del numero uno della FIGC Gabriele Gravina che ha parlato in occasione dei Globe Soccer Awards, consegnati oggi, lunedì 27 dicembre.
Gabriele Gravina, il calcio non si ferma
Tanti i temi toccati, inevitabile parlare anche di Covid-19. La variante omicron fa paura, non in quanto letalità per i vaccinati ma in quanto alla sua veloce trasmissione. Una trasmissione che però, almeno per il momento, non sembra mettere a rischio il calcio e la presenza negli stadi.
«Il calcio non può fermarsi, è linfa per almeno 12 settori merceologici diversi, per settori molto importanti del nostro Paese. Dobbiamo stare più attenti e mi piacerebbe confrontarmi con scienziati e specialisti che possano indicarci la strada per arrivare a delle condizioni ideali. Il 97-98% di atleti e staff tecnico sono ormai vaccinati, stiamo accelerando sulla terza dose. Dobbiamo forse valorizzare meglio l’idea di un super green pass a livello di gruppo e di spogliatoio, su questo ci stiamo ragionando».
Gabriele Gravina, parole chiare anche sulla Salernitana
Non manca, da parte del Presidente Federale anche un commento sulla spinosa questione della proprietà della Salernitana: «Una piazza così importante merita di continuare la sua strada, con la dignità che appartiene alla città. Auspichiamo una soluzione in tempi rapidi, l’unica ancora di salvezza è una nuova proprietà che possa dare continuità a questo progetto sportivo».
Gabriele Gravina, le parole sulla Nazionale premiata ai Globe Soccer Awards
La Nazionale italiana è stata premiata, ai Globe Soccer Awards, come miglior team dell’anno: «Una grande soddisfazione – ha detto Gravina – è il giusto riconoscimento per una famiglia unita come la nostra».
Tra gli altri premi agli azzurri, quello di Miglior portiere a Gigio Donnarumma, miglior difensore Leonardo Bonucci. Infine, miglior tecnico dell’anno proprio il C.T degli azzurri, Roberto Mancini.