In queste ore sta rimbalzando una notizia che, se fosse alla fine confermata, avrebbe dell’incredibile. Sembra infatti che il patron del Chelsea Roman Abramonich, figura chiave per i trattati di pace tra Russia e Ucraina abbia sviluppato sintomi compatibili con quelli dell’avvelenamento. A riportare l’accaduto è l’autorevole Wall Street Journal. A confermarlo anche il sito investigativo Bellingcat.
Roman Abramovich, sospetto avvelenamento per il patron del Chelsea
Il WSJ riporta che l’oligarca russo Roman Abramovich, all’inizio di questo mese, avrebbe sofferto di sintomi simili a quelli dell’avvelenamento dopo un incontro tenutosi nella città ucraina di Kiev.
Abramovich, riporta il media statunitense, avrebbe riscontrato sintomi come occhi rossi, lacrimazione costante e dolorosa e desquamazione della pelle di volto e mani, dopo che per giorni aveva compiuto continui spostamenti tra Mosca, Kiev e altri comuni per tentare di negoziare la pace tra Russia e Ucraina. Come lui anche due membri della delegazione ucraina (tra i quali il deputato ucraino Rustem Umerov).
Al momento comunque, riporta sempre il Wall Street Journal, Abramovich non è in pericolo di vita. Alcune fonti molto vicine all’oligarca russo avrebbero di fatto confermato tutto alla BBC, sostenendo inoltre che al momento Abramovich si è ripreso e sta continuando il suo lavoro per i trattati di pace.
In più, un suo portavoce avrebbe precedentemente dichiarato che il contributo del patron del Chelsea nei trattati di pace sarebbe “limitato”, oltre ad aver comunque confermato di fatto l’avvelenamento.
Roman Abramovich, alcuni estremisti russi i presunti responsabili
Data la sua posizione di prestigio all’interno del mondo russo, e come figura chiave nei colloqui di pace che si stanno tenendo in questo periodo tra Russia e Ucraina allo scopo di porre fine a questo terribile conflitto, Abramovich è ovviamente molto esposto all’odio e alle rappresaglie delle frange più estreme della popolazione, da una parte e dall’altra.
Come riporta sempre il WSJ, sembra che i responsabili di tale gesto siano alcuni estremisti russi, contrari alla pace con l’Ucraina.
Roman Abramovich in contatto anche con Zelensky
Anche il Presidente dell’Ucraina, che continua stoico a chiedere rinforzi a tutto l’ Occidente dimostrando un coraggio e una determinazione immensi, sarebbe stato a contatto con l’oligarca russo.
Fortunatamente, riporta un portavoce, nessun sintomo è stato riscontrato su Zelensky, che dunque non correrebbe nessun tipo di pericolo. Nonostante il lancio di questa notizia, che avrebbe comunque del clamoroso, gli esperti occidentali ci vanno molto cauti.
Nello specifico, gli esperti hanno dichiarato quanto sia difficile provare se si sia trattato di un agente chimico, biologico o da una specie di attacco dovuto a radiazioni elettromagnetiche.