Gonzalo Higuain apre ad un addio alla Juventus. Nelle ultime settimane l’attaccante argentino è finito al centro di una serie di indiscrezioni di mercato: alcune lo danno all’Inter in campo di Mauro Icardi, altre all’estero, al Chelsea, al Bayern Monaco o al Paris Saint Germain.
Il Pipita ai microfoni di TNT Sports ha rilasciato alcune dichiarazioni che inevitabilmente alimenteranno le voci sul suo futuro. “Per adesso mi trovo bene e sono felice alla Juventus, mia figlia per adesso crescerà a Torino, ma mi piacerebbe giocare in Premier League. Ho un contratto con la Juve e nessuno mi ha comunicato niente in vista della prossima estate. Sono tranquillo ma un giorno mi piacerebbe andare in Premier, è il campionato più bello del mondo. Le partite inglesi sono uno spettacolo”, sono le parole del bomber albiceleste, che non mancheranno di far discutere.
Higuain ha però ora in mente solamente il Mondiale in Russia e la voglia di riscattarsi con la maglia dell’Argentina, con cui ha raccolto praticamente solo delusioni: “È sempre un sogno giocare una Coppa del Mondo, questa è la mia terza ed è una sfida che ora affronto con una maturità maggiore, un torneo che tutti vogliamo vincere. Mi sento molto bene, la famiglia mi ha dato tanto, la testa è tutto nella vita. Se uno sta bene di testa, il resto arriva di conseguenza. Tante persone sperano che ti vada male, io penso a lavorare e a fare bene. Sono contento di quanto sto facendo nella mia carriera”.
“A ottobre sono stato escluso dalle convocazioni, ma proprio grazie a quelle esclusioni mi sono motivato e caricato. Ho sempre voluto essere al Mondiale, non ho mai avuto dubbi a riguardo. Giocare tre Mondiali è il sogno di ogni bambino, l’aspirazione di tutti i calciatori. Voglio fare bene per la mia Nazionale. Sono felice che contro Haiti i tifosi mi abbiano applaudito nonostante fossimo alla Bombonera e io abbia giocato nel River”.
Sul match dell’Argentina contro Israele, annullato causa tensioni: “È stato giusto non andare in Israele, la sicurezza viene prima di tutto, alla fine è stata fatta fare la cosa giusta, la sicurezza e il buon senso sono al primo posto”.
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