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I calciatori laureati: ecco chi sono i dottori del rettangolo verde

Chi ha detto che gli unici titoli a cui possono ambire i campioni sono sportivi? L'elenco dei calciatori laureati comprende stelle di ieri e di oggi, campioni negli stadi e negli studi.

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Rino Dazzo

Rino Dazzo

Giornalista

Se mai ci fosse modo di traslare il glossario del calcio in una nicchia di esperti, lui ne farebbe parte. Non si perde una svista arbitrale né gli umori social del mondo delle curve

I calciatori laureati: ecco chi sono i dottori del rettangolo verde Fonte: Ansa

Vivono per conquistare titoli, ma non necessariamente sportivi. L’elenco dei calciatori laureati, quelli che accanto alla passione per il calcio hanno coltivato quella per gli studi, è piuttosto nutrito e comprende stelle di ieri e di oggi. Campioni che s’allenano, giocano partite, vincono, perdono, poi quando tornano a casa aprono i libri e studiano, danno esami, frequentano corsi, fino a conquistare l’agognata laurea. La lista è in continuo aggiornamento e comprende anche campioni affermati. Star negli stadi e negli studi, che possono fregiarsi a buona ragione del titolo di dottore.

I dottori del Barcellona: da Iniesta a Piqué, da Fabregas a Lewandowski

Si dice che il Barcellona sia una sorta di università del calcio, una specie di modello per tutte le grandi società, di cui rappresenta un modello di gestione, dalle giovanili alla prima squadra. Bene, molti calciatori laureati giocano o hanno giocato proprio nel club catalano. Més que un Club, è il motto del Barca e sono tanti i calciatori che oltre al calcio hanno avuto successo tra i banchi universitari.

Fonte: ANSA

Andres Iniesta con la maglia del Barcellona

Andres Iniesta, ad esempio, oltre che incantare in campo con la maglia del Barcellona e della nazionale spagnola ha lasciato a bocca aperta anche i professori della facoltà di Scienze Motorie, dimostrandosi preparatissimo soprattutto nei corsi e negli esami di anatomia. Scherzandoci su, un giorno ha detto: “Per me è tutto abbastanza facile, visti i diversi infortuni che ho subito nel corso della carriera”.

Gerard Piqué ha invece pensato al futuro post calcio conseguendo un master in Business, Media, Sports and Entertainment presso la prestigiosa università americana di Harvard, titolo messo a frutto nelle sue attività manageriali: sua la società che ha riformato la Coppa Davis di tennis, introducendo le Finals e snellendone la formula. Un altro prodotto de La Masia del Barcellona è Cesc Fabregas, attuale centrocampista del Como: laureato in Economia e Commercio, stesso percorso di studi scelto da un’ex gloria recente del calcio spagnolo, Xabi Alonso, che ha intrapreso la carriera di allenatore.

Un altro spagnolo plurititolato è Juan Mata, non solo in campo: lui di lauree ne vanta addirittura due, Scienze dello Sport e Marketing. Al Barcellona, poi, è recentemente approdato un altro campionissimo del calcio: il dottor Robert Lewandowski, che già ai tempi della militanza in Bundesliga aveva conseguito la laurea in Educazione Fisica. Il titolo della tesì? “RL9, il cammino verso la gloria”. Quando la propria carriera diventa motivo di vanto accademico.

I dottori della difesa: da Chiellini a Ogbonna, da De Silvestri a Nagatomo

In Italia sono nate le università più antiche e prestigiose, con tanta abbondanza di facoltà potevano mai mancare esempi di calciatori che, accanto alla passione per lo sport, hanno coltivato quella per i libri? Parecchi i difensori in questa speciale categoria. Il più famoso di tutti, probabilmente, è Giorgio Chiellini, colonna della Juventus che nell’estate del 2022 è passato al Los Angeles Fc nella Mls americana. Per ‘Chiello’, bandiera per anni della nazionale azzurra con cui ha vinto il titolo europeo nel 2021, una laurea in Business Administration all’Università di Torino.

Fonte: ANSA

Giorgio Chiellini ha una laurea in Business Administration all’Università di Torino

Il voto? 110 e lode, con tesi incentrata sul “modello di business della Juventus in un benchmark internazionale”. All’Università di Torino si è laureato pure Lorenzo De Silvestri, quando l’attuale difensore del Bologna vestiva la maglia della società granata. Per lui la laurea in Economia e Management dello Sport. E quando giocava nelle squadre di Torino ha iniziato a prepararsi pure un altro difensore, Angelo Ogbonna, dal 2015 passato al West Ham.

Tra una partita di Premier e l’altra, l’ex difensore della nazionale ha avuto il tempo di conseguire il dottorato in Giurisprudenza. In Economia invece la laurea dell’ex terzino giapponese di Cesena e Inter, Yuko Nagatomo, mentre in Giurisprudenza si è laureato l’ex difensore di Lazio e Atalanta, Guglielmo Stendardo, che è diventato poi anche avvocato nel 2014 dopo aver superato, al secondo tentativo, l’esame presso la Corte d’Appello di Salerno. Avvocato difensore, naturalmente, in omaggio alla luminosa carriera in serie A dell’ex calciatore napoletano, visto più volte in tv come opinionista.

Fonte: ANSA

Dries Mertens è laureato in Scienze Motorie

I laureati ex Napoli: dal dottor Ciro Mertens a Fabio Pecchia

A Napoli ha sede la Federico II, una delle università più antiche e prestigiose d’Europa, e chissà che questo dettaglio non abbia invogliati diversi calciatori azzurri a portare fino in fondo la propria esperienza accademica. Dottore, ad esempio, è uno dei campioni più amati dalla tifoseria partenopea, Dries “Ciro” Mertens, che ha conseguito una laurea – ma in Belgio – in Scienze Motorie. Frequentava gli studi in Legge già quando era una giovane promessa azzurra Fabio Pecchia, che non a caso era soprannominato “l’Avvocatino”.

Adesso che è diventato allenatore, dopo una onorata carriera da centrocampista, avrà messo a frutto le conoscenze acquisite. Un altro ex calciatore del Napoli è Massimo Oddo, pure lui diventato allenatore, tra i protagonisti dell’indimenticabile trionfo mondiale del 2006 in Germania. Per lui, oltre al titolo di campione del mondo, anche quello di dottore in Scienze Giuridiche e Manageriali applicate allo Sport. Contrariamente a quanto si pensi, invece, Kim Min-jae, poderoso colosso della difesa del Napoli, non ha conseguito la laurea in Economia aziendale in Corea: ha abbandonato gli studi dopo due anni, proprio per concentrarsi sulla carriera calcistica.

I laureati di ieri e di oggi: da Boranga a Bierhoff, da Socrates a Van der Sar

Uno dei precursori tra i calciatori laureati è l’ex portiere Lamerto Boranga, classe 1942, che nel corso della sua parabola sportiva ha vestito le maglie, tra le altre, di Fiorentina, Parma, Cesena, Perugia e Reggiana, prima di appendere definitivamente i guanti al chiodo addirittura nel 2018, a 76 anni, in Terza Categoria. Per lui due lauree, in Biologia e Medicina, e per non farsi mancar nulla anche un titolo mondiale di salto in alto nella categoria over 70. Come dimenticare poi il “Dottore” per eccellenza, Socrates, asso del Brasile anni ’80 approdato nel 1984 – senza troppe fortune per la verità – alla Fiorentina.

Fonte: Getty Images

Oliver Bierhoff è laureato in Economia e Commercio

Lui dottore lo era davvero, in tutti i sensi, visto che aveva conseguito una laurea in Medicina in patria, anche se poi non ha mai esercitato la professione. Tra i laureati illustri pure una gloria del calcio tedesco ben conosciuta anche in Italia, Oliver Bierhoff, ex Ascoli, Udinese e Milan, laureatosi in Economia e Commercio e successivamente dirigente della Dfb, la Federcalcio tedesca. Anche Lionello Manfredonia, ex Lazio, Roma e Juventus, può ostentare con orgoglio una laurea in Giurisprudenza. Altri esempi di calciatori laureati nel passato recente e recentissimo?

Edwin Van der Sar, ex portiere della Juventus oggi dirigente dell’Ajax, che ha conseguito una laurea in Sport Management. O ancora Erjon Bogdani, ex attaccante albanese visto in diverse squadre di serie A, dottore in Economia e Commercio. Dottore è pure il turbolento Adrian Mutu, che si è laureato in Giurisprudenza, mentre l’ex difensore bianconero Jean-Alain Boumsong si è laureato con lode in Matematica, stesso percorso di studi dell’inglese Glen Johnson, ex stella del Liverpool. Per Nigel de Jong, roccioso ex centrocampista del Milan, una laurea in Economia.

I dottori della panchina: Guardiola, Mancini, Benitez, Wenger e Pellegrini

Sapete che Pep Guardiola è laureato in Fisioterapia? Anche il mitico tecnico del Manchester City, scuola Barcellona, non ha resistito al fascino degli studi, anche se ovviamente non è mai riuscito a esercitare direttamente la professione.

Fonte: Getty Images

Laurea honoris causa per Roberto Mancini, assegnata dall’Università di Urbino in Scienze dello Sport

Laurea honoris causa anche per Roberto Mancini, Ct azzurro trionfatore a Euro 2020: gliel’ha assegnata l’Università di Urbino in Scienze dello Sport proprio dopo il successo agli Europei (e prima della qualificazione mancata ai Mondiali). Nel 1982, invece, si è laureato in Educazione Fisica Rafa Benitez, campione d’Europa col Liverpool nel 2005, in Italia all’Inter e al Napoli. Laureato è pure l’ex manager di Monaco e Arsenal, Arsene Wenger, diventato poi consulente Fifa e tenace assertore dell’idea dei Mondiali ogni due anni: per lui una laurea in Ingegneria, con tanto di consulenza diretta durante le fasi di costruzione dell’Emirates Stadium, la nuova casa dei Gunners dalla metà degli anni Duemila. Ingegnere è anche il cileno Manuel Pellegrini, raffinato ex tecnico di Real Madrid, Malaga e Manchester City, oggi al Betis Siviglia.

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