Rottura e (forse) pace. Tutto rigorosamente a mezzo social. Fioccano gli aggiornamenti per la love story più mediatica della storia del calcio moderno, quella tra Wanda Nara e Mauro Icardi.
La coppia che sembrava inscalfibile, complice anche il rapporto professionale tra i due, visto che la showgirl è anche l’agente del marito e centravanti del Paris Saint-Germain, sembra essere scoppiata dopo il duro sfogo di Wanda, che domenica aveva accusato Mauro di aver fatto saltare il loro matrimonio a causa di una (presunta) scappatella.
Così, meno di 24 ore dopo l’apparente rottura, si intravedono segnali di pace da parte dell’attaccante, che non sembra voler minimamente sentir parlare di divorzio.
Mauro Icardi ha infatti pubblicato una story su Instagram nella quale appare abbracciato alla moglie. Una foto, ovviamente, di repertorio, ma alla quale sembra essere seguita la decisione da parte dell’ex attaccante dell’Inter di recarsi a Milano per “riconquistare” Wanda, che dopo la bufera aveva lasciato istantaneamente Parigi per tornare in Italia insieme ai figli.
Un segnale forte circa la volontà di Mauro di cancellare le voci di tradimento con Eugenia Suarez, la 29enne attrice argentina, madre di tre figli, ma a propria volta in fase di rottura nella storia d’amore con Benjamin Vicuña. La stessa Suarez, prontamente raggiunta dalla stampa locale, ha peraltro liquidato il tema con poche parole: “Io quei due neppure li conosco, se la vedano loro. Ho altri problemi”.
Segnale, tuttavia, forse non colto, visto che lunedì mattina Wanda ha postato una nuova foto in cui ha mostrato una mano senza anello accompagnata dalla scritta: “La mano mi piace di più senza anello”.
Insomma, l’intreccio si fa sempre più complesso, ma la decisione di Icardi di volare a Milano si incastra con la richiesta di un giorno di permesso al Paris Saint-Germain, accordata all’argentino che domenica e lunedì non si è quindi allenato con i compagni nonostante l’imminente e fondamentale partita di Champions League contro il Lipsia, in programma martedì 19 al Parco dei Principi.
Questo però riporta la questione sul piano tecnico. Icardi è blindato al Psg da un contratto da 7,5 milioni netti d’ingaggio con scadenza nel giugno 2024, ma sembra tutt’altro che centrale nelle strategie della società e del tecnico Mauricio Pochettino, che in attacco ha un discreto numero di scelte.
L’eventuale rottura con Wanda però creerebbe un vuoto anche a livello manageriale, proprio perché Icardi si troverebbe senza agente a due anni dalla scadenza del contratto. Il tutto a quasi 29 anni e con all’orizzonte quello che potrebbe essere l’ultimo contratto importante della carriera.
Nei giorni scorsi della situazione del giocatore ha parlato Gabriele Giuffrida, l’intermediario che ha operato insieme a Wanda Nara e ai suoi agenti per il trasferimento di Mauro dal Psg all’Inter, mandando un chiaro messaggio ai club italiani: “Quest’anno decorreranno i due anni da quando il giocatore è andato all’estero, i club che lo vorranno prenderlo potranno beneficiare del Decreto Crescita; e in un momento storico come questo penso che possa essere utile”.
Un vero e proprio invito a farsi avanti che però potrebbe non essere raccolto dai club italiani. L’unica squadra di Serie A che aveva manifestato un peraltro timido interesse per Icardi era stata la Juventus, che però vede l’argentino come seconda scelta rispetto a Dusan Vlahovic. Le alternative portano alla ricca Premier League, ma al momento non si registrano sondaggi. Icardi, intanto, è tornato in Italia, ma solo per il momento: obiettivo, ricompattare la famiglia. E riconquistare la moglie-agente.