Cambiando la flessibilità delle ali il risultato non cambia. La McLaren domina a Barcellona, uno-due con Oscar Piastri che vince il Gran Premio di Spagna davanti a Lando Norris. Podio per Charles Leclerc (al momento indagato per il sorpasso su Max) che si prende il 3° posto in un finale pazzesco contro Verstappen indiavolato e penalizzato e Russell. Solo sesto Lewis Hamilton crollato nel finale e superato pure dalla Sauber di Hulkenberg.
E’ bastata una Safety Car negli ultimi 10 giri dopo il ritiro di Kimi Antonelli a ravvivare la gara al Montmelò. Alla ripartenza mentre le due McLaren andavano via, Leclerc ha approfittato di un’uscita scodando di Verstappen, unico a mettere gomme bianche, per superare l’olandese che non la prende bene, si indiavola e finisce per fare a sportellate più di una volta con Russell. Alla fine penalità per Max che si becca 10″ e finisce 10°. Ai piedi del podio dunque Russell, poi un incredibile Hulkenberg, uno spento Hamilton, e ancora Hadjar, Gasly e Alonso che conquista i primi punti della stagione.
GP SPAGNA – Buona partenza di Piastri che gira davanti a Verstappen e Norris. Super start delle Ferrari: Hamilton e Leclerc scattano bene, Lewis supera Russell all’esterno della prima curva, Charles fa doppietta, infilando anche Antonelli.
Leclerc ha un passo migliore, avvicina Hamilton che però lo chiude un paio di volte nonostante, sulla carta, abbiano strategie diverse. Al giro 10, dopo due tentativi falliti si attiva il muretto Ferrari, arriva l’ordine di scuderia a Lewis: “Swap position” e l’inglese lascia passare il monegasco. Ne di più anche Norris che al 13° giro passa Verstappen che non oppone più di tanto resistenza.
Max decide quindi di fare la prima sosta. Di lì a breve si fermano anche i due Ferrari. Non i McLaren e i Mercedes che si fermano dopo il 20° giro. Verstappen così si ritrova in testa davanti alle papaya. In casa Red Bull però hanno una strategia diversa da tutti, si giocano l’azzardo delle tre soste, Max si ferma intorno al 30° giro.
Secondo pit di Leclerc al giro 41, subito dopo Russell che prova l’undercut su Hamilton che si ferma al giro 47; mezzo pasticcio al box Ferrari sul pit dell’inglese che finisce dietro anche Antonelli. Poco dopo si fermano in successione Verstappen, Norris e Piastri che rientrano nell’ordine invertito.
Al 55° giro Antonelli finisce fuori con la Mercedes che si spegne d’improvviso. Entra la Safety Car, tutti vanno ai box, mettono gomme rosse, tranne Verstappen obbligato a mettere la bianca con sua grande sorpresa. Il resto è storia, cambia tutto e succede di tutto, a parte le McLaren che vincono in parata. Bene Leclerc, male Hamilton.