Momento magico per la tennista polacca che aggiunge al suo palmares il quinto titolo, vincendo Indian Wells. La Swiatek in questo inizio 2022, ha vinto 20 partite su 23 disputate, dimostrando una costanza e una performance invidiabili.
Grazie a questo successo, la polacca vola al numero 2 della classifica WTA, convincendo anche i più scettici grazie ad un tennis ai limiti della perfezione e ad un comportamento esemplare che la contraddistingue sia in campo che fuori.
“La finale è stata una partita diversa da tutte le altre per via della condizioni meteo. Sono stata fortunata a giocare tutto il torneo con ottime giornate, ma il vento di ieri mi ha dato fastidio. Sia io che la Sakkari eravamo piuttosto tese, e come detto, il vento non ci ha per nulla aiutato. Devo dire però di aver trovato il mio equlibrio in fretta, game dopo game. Ad inizio torneo non pensavo così in maniera ossessionata al titolo: dopo aver giocato bene a Doha, non pensavo di potermi ripetere e invece vedo che sacrifici, lavoro e allenamenti stanno iniziando a dare i loro frutti.”
Inevitabile che il discorso finisca sulle sue colleghe: Sakkari, Badosa, Kontaveit sono tutte agguerrite per arrivare in vetta. “Io e Maria (Sakkari) stiamo facendo un percorso molto simile da due anni a questa parte. Le rivalità fanno parte del gioco, ma siamo solo all’inizio.”
Il prossimo obiettivo per la tennista polacca, ora al numero 2 del ranking mondiale è quello di avvicinare e se possibile superare la Barty.
“Al momento non mi rendo quasi conto di essere la numero 2 al mondo. Non voglio certo fermamri qui però. Ash è una delle giocatrici che amo guardare, sarà un anno molto bello e cercherò di competere ai massimi livelli per arrivare a spodestarla dalla vetta.”
