Grave lutto per il basket internazionale. All’età di 78 anni è infatti morto a Lubiana Petar Skansi, per tutti “Pero”.
L’ex giocatore e allenatore croato era malato da tempo. Skansi è stato uno dei lunghi più forti della pallacanestro slava, campione del mondo con la Jugoslavia nel 1970 e a lungo colonna della mitica Jugoplastika.
Skansi ha però legato soprattutto la propria carriera all’Italia, prima con un fugace passaggio da giocatore a Pesaro nel 1972 e poi da coach, allenando complessivamente in Italia per 14 anni e in ben sei club diversi, dalla stessa Vuelle, tra il 1981 e il 1984, a Fabriano, ma anche Reyer Venezia e Virtus Roma.
I successi sono però arrivati con la Fortitudo Bologna, con la Supercoppa Italiana del 1998, ma anche lo scudetto perso nella storica serie contro la Virtus nello stesso anno, decisa dal tiro da quattro di Predrag Danilovic in gara-5, e soprattutto con Treviso, portata alla conquista di una Coppa Italia nel 1993 e di uno scudetto nella stagione precedente, il primo conquistato dal club della Marca nella propria storia.
Come ct Skansi ha diretto la sua Croazia, conquistando una medaglia d’argento ai Giochi di Barcellona 1992 arrendendosi solo al primo Dream Team della storia.