Come un fulmine a ciel sereno, il Covid-19 torna a gettare un’ombra minacciosa sul mondo del pedale.
Oggi infatti, al Giro di Svizzera, prima del via della quinta tappa sono stati registrati numerosi casi di positività fra i corridori del gruppo i quali, secondo i protocolli vigenti, sono stati subito allontanati dalla manifestazione.
Fra i tanti atleti coinvolti in quest’improvvisa ondata di contagi, spiccano i nomi dei tre alfieri del Team DSM Kragh Andersen, Cees Bol e Casper Pedersen e quello di Adam Yates, in corsa in Svizzera per preparare un Tour de France che a questo punto, visto lo stop a cui dovrà incorrere nei prossimi giorni, potrebbe anche non vederlo al via.
Assieme a loro, da segnalare anche il ritiro in massa della Jumbo-Visma, formazione che, dopo aver riscontrato un positivo (non specificato) tra le proprie fila, ha deciso “nell’interesse della salute dei corridori e dello staff e per proteggere il gruppo e la corsa” di ritirarsi dalla corsa elvetica.
In tutto dunque, tra positivi e non, sono in 16 ad aver abbandonato il Giro di Svizzera in una giornata che, a posteriori, potrebbe portare molte squadre a ripensare le proprie lineup per le prossime corse del calendario, a partire dal Tour de France.