Il commissario tecnico del Portogallo campione d’Europa nel 2016 Fernando Santos, dopo le polemiche per il gol incredibilmente annullato sabato scorso dall’arbitro contro la Serbia con conseguente arrabbiatura di CR7 che ha gettato la fascia di capitano, è tornato a difendere Cristiano Ronaldo dopo la partita di ieri col Lussemburgo finita 3-1 per i lusitani grazie anche a un gol di Cristiano che ha spezzato un digiuno di quattro partite senza gol con la sua nazionale arrivando a quota 103.
E’ vero che il fuoriclasse della Juventus è tornato a segnare, ma contro i lussemburghesi ha anche mancato un’occasione colossale per la sua personale doppietta: “Cristiano Ronaldo è un giocatore dalle qualità eccelse. Come succede a qualsiasi giocatore al mondo, ci sono momenti nei quali le cose non vanno come vorresti – ha detto Santos nella conferenza stampa post partita -. Per un calciatore dei suo calibro questi momenti possono essere anche più complicati. Ce la mette tutta ma la palla non ne vuole sapere di entrare. Su 100 chance come quella di stasera, lui ne sbaglierebbe una e ne segnerebbe 99. Ora si riposerà e questo gli sarà di aiuto”.
Poi il ct è tornato sul gol segnato da CR7 alla Serbia ma annullato: “Se fosse stato convalidato la partita sarebbe finita 3-2 e sarebbe stato l’eroe per i media. Nelle prime pagine dei giornali avremmo letto ‘Cristiano è tornato‘ o ‘Cristiano il salvatore‘. Invece quello che è accaduto è stato frustrante e quindi è stato detto il contrario. Non dico che la responsabilità sia dei media, sto solo rispondendo alla vostra domanda. Ma questi eventi possono avere un impatto anche su un giocatore come lui”. Infine, ancora sulla partita di ieri sera, Santos conclude: “Credo che sia evidente un po’ di ansia, ma in circostanze normali il pallone finirebbe in fondo alla rete“.