Che Pep Guardiola avesse una fiducia illimitata nei confronti dei giocatori della sua rosa era risaputo e oggi, in occasione del derby vinto in casa dei rivali cittadini dello United, ha ribadito chiaramente il concetto con i fatti.
Il Manchester City ha fatto la voce grossa sfruttando l’autorete di Bailly in apertura e il sigillo di Bernardo Silva al tramonto del primo tempo, non risentendo affatto delle fatiche infrasettimanali della Champions League e mostrando una forma smagliante di cui Guardiola avrà tenuto conto.
Una prestazione talmente brillante da indurre il tecnico catalano a non toccare l’undici titolare tramite i cambi nel corso dei novanta minuti, rinnovando la fiducia a chi è stato chiamato in causa dal primo all’ultimo secondo di una sfida sentitissima qual è la stracittadina di Manchester.
Questo, per inciso, l’undici dei ‘Citizens’ che ha regalato l’ennesimo dispiacere a Solskjaer in Premier League: Ederson; Walker, Dias, Stones, Joao Cancelo; Rodri, Gündoğan, Bernardo Silva; De Bruyne, Gabriel Jesus, Foden.
Un successo che consente al Manchester City di non perdere contatto dal Chelsea capolista e che, al contempo, infligge un duro colpo alle ambizioni dei ‘Red Devils’ e di Cristiano Ronaldo, rimasto a secco e apparso un po’ nervoso.